I CARABINIERI DISARTICOLANO IL MANDAMENTO MAFIOSO DI TRABIA

Nella mattinata odierna, a Termini Imerese, Trabia e Sciara, circa 250 Carabinieri del Gruppo di Monreale, coadiuvati da unità cinofile e eliportate, a conclusione dell′operazione denominata "CAMALEONTE 2", hanno dato esecuzione a 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Palermo — Sezione G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia palermitana nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione (Artt.416 bis e 629 codice penale) (elenco in Allegato).
L′operazione, scaturita dalle indagini della Compagnia di Termini Imerese, ha smantellato uno degli ultimi mandamenti rimasti attivi dopo le operazioni dei carabinieri "Perseo" e "Carthago" che, tra dicembre 2008 e gennaio 2009, avevano quasi azzerato la cupola intaccando fortemente l′operatività di 12 dei 15 mandamenti di Palermo e della sua provincia.
Nello specifico, "Camaleonte 2" costituisce la naturale prosecuzione di un lavoro di intelligence iniziato nel 2002 a seguito della cattura del noto latitante GIUFFRE′ Antonino, alias Manuzza e di quella avvenuta nel 2003 del latitante RINELLA Salvatore. I militari, sfruttando i dati emersi a seguito di tali arresti eccellenti, iniziarono un′attività investigativa organica suddivisa in diversi steps di cui l′ultimo è rappresentato dall′attività odierna.
Le investigazioni, svolte attraverso pedinamenti, osservazioni, intercettazioni audio-video, hanno permesso di ricostruire la struttura e le dinamiche evolutive del mandamento mafioso di Trabia (che ha ereditato la leadership mafiosa nell′area una volta sottoposta al controllo dello storico mandamento di Caccamo).
Ciò ha permesso di seguire da vicino le vicissitudini di un mandamento come quello dell′area termitana storicamente difficile e molto dinamico tanto che l′intera operazione è stata denominata "CAMALEONTE" proprio perché "Cosa Nostra" termitana è apparsa estremamente mutevole nell′arco dei 4 anni investigati, con continui cambi al vertice (ben tre) e rovesciamenti di fronte (dettati anche dalla pressante azione di contrasto dell′Arma dei Carabinieri) senza che si verificassero sanguinari regolamenti di conto tra i contendenti, ma soltanto avvertimenti ed atti intimidatori che portavano i perdenti all′applicazione della nota massima di saggezza popolare "…calati iuncu ca passa la china…". In sintesi, dopo l′arresto di RINELLA Salvatore, le indagini permettono di distinguere tre macro-fasi della vita di "Cosa Nostra" nell′area termitana.
Nelle prossime ore daremo particolari più dettagliati sull′operazione.