IL problema della frana dovuta per eventi atmosferici catastrofiche ha trasformato la zona " Arancitello" da paradiso per pascoli, pinete , e coltivazioni di cereali . ad una zona catastrofica vista ad occhio c′è da rabbrividire, dobbiamo ringraziare L′amministrazione Comunale ed in primis al Sindaco che da giorni lavora ininterrottamente notte e giorno per poter garantire l′indispensabile d′acqua per il fabbisogno quotidiano , anche il nostro territorio, ringraziando il buon Dio è ricco di sorgenti che danno acqua purtroppo non potabilizzata infatti in paese sono dislocate alcuni bevai di vecchia costruzione dove l′acqua corre sempre ma l′acqua no è potabile.
Il Sindaco ha gia disposto il riempimento di 15 contenitori di 5000 litri in vari punti del paese già da oggi funzionanti , altresi′ ha dato disposizioni a più di cinque autocisterne , protezione civile, Provincia , ecc di riempire i serbatoi comunali e si pensa che da lunedì l′acqua sarà immersa nella rete idrica per distribuirla gradatamente , in attesa di provvedimenti urgenti per la ricostruzione della rete di adduzione andata distrutta. I cittadini Caltavuturesi debbono capire che l′acqua è un bene prezioso e va risparmiata da poco si è conclusa la Giornata mondiale dell′acqua. E′ stata l′occasione per fare due conti sulla questione-acqua. Il quadro è allarmante. Secondo i dati forniti dall′ONU, nel 2025 1,8 miliardi di persone vivranno in Paesi che non disporranno di acqua e due terzi della popolazione mondiale potrebbe essere in condizioni critiche. Ogni anno la mancanza d′acqua e il consumo non potabile uccide circa 1, 5 milioni di bimbini sotto i 5 anni. E sono centinaia di milioni i bambini che hanno a disposizione quantità di acqua insufficiente. A ciò vanno aggiunti i lunghi e massacranti viaggi che donne e bambine dei paesi più poveri d′acqua sono costretti a compiere quotidianamente per potersi procurare qualche sorso per le famiglie. I cambiamenti climatici degli ultimi tempi non fanno altro che aggravare ulteriormente la situazione. Ed anche l′Italia non può certo stare tranquilla. Il nostro Paese, dove le giornate caratterizzate da un clima torrido saranno sempre più frequenti, dovrà presto fare i conti con i problemi legati alla carenza di questo bene prezioso. Occorre darsi una svegliata perchè la disponibilità d′acqua è sempre minore e in Italia ci permettiamo di sprecarne il 30% a causa di condutture idriche malfunzionanti o troppo vecchie. Il problema è serio, serissimo. Risolvero difficile, difficilissimo. Da oggi in poi cominciamo, quando facciamo la barba, ci laviamo i denti, laviamo la verdura, a non lasciare scorrere l′acqua eccessivamente. Facciamo la doccia e non il bagno, poichè si utilizza molta meno acqua. Per annaffiare, ricicliamo l′acqua già utilizzata come si faceva un tempo , per esempio quella usata per il lavaggio a mollo delle verdure.Se il lavandino perde, aggiustiamolo: un rubinetto che gocciola consuma 5 litri al giorno, (in Madagascar si vive con soli 10 litri in un giorno intero!!!). Sono piccoli gesti, piccoli sforzi. Sono solo poche gocce in un oceano. Un oceano che rischia di sparire.queste parole vogliono essere da monito per tutti dobbiamo pensare a quelli che di acqua non ne hanno proprio.

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