Carabinieri sequestrano Droga ed Armi
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La sera del 6 febbraio, nel corso di uno specifico servizio, volto a contrastare lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Monreale hanno tratto in arresto, Christian MADONIA, ventiseienne, volto noto alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri hanno colto in flagranza di reato il MADONIA, che vanta già numerosi precedenti specifici. In suo possesso, all’atto della cessione, sono state rinvenute due dosi di cocaina, da circa 1 grammo l’una, e 238 euro in monete di piccolo taglio. L’arresto è stato convalidato in sede di direttissima ed il Giudice ha disposto per il MADONIA la misura degli arresti domiciliari.
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Nel corso dei controlli svolti, anche, dall’Arma dei Carabinieri per la ricerca di armi e sostanze stupefacenti sono scattate le manette per M. s., ottantenne monrealese. Per lui l’accusa è detenzione abusiva di armi e munizioni. In particolare, i militari del N.O.R.M., unitamente ai Carabinieri della Stazione, nel corso di una perquisizione domiciliare per la ricerca di sostanze stupefacenti, hanno esteso la stessa ad un vecchio deposito nel sottoscala e proprio lì sono state trovate ben 32 revolver 8 fucili e 3 pistole semiautomatiche, nonché numerosi parti di arma. Si tratta per lo più di armi vetuste, risalenti alla fine dell’Ottocento o ai primi del Novecento, che erano, altresì, in pessimo stato di conservazione. Il M. s., interrogato sulla provenienza di quelle armi, si è giustificato dicendo che gliele aveva lasciate in eredità uno zio “collezionista” e che lui non si era mai posto alcun problema riguardo la detenzione, in quanto credeva che quelle armi fossero “solo” dei ferri vecchi. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il regime degli arresti domiciliari per il reo, misura confermata anche in sede di convalida dinanzi al G.I.P., che poco dopo ha disposto l’immediata scarcerazione.
E’ stato, infine, fermato per un normale controllo, ma nel suo giubbotto è stato trovano in possesso di droga. Il sequestro della sostanza stupefacente è avvenuto a Partinico, dove i Carabinieri della Compagnia di Partinicense hanno arrestato un insospettabile 24enne di Partinico. Il giovane è stato fermato nella tarda serata di venerdì nel centro storico di Partinico. Era a bordo della sua vettura. I militari, insospettiti dai movimenti del giovane hanno così deciso di eseguire un controllo. In una tasca del giubbotto hanno trovato sei involucri per complessivi gr. 12,6 di hashish e una busta con 7,2 grammi di marijuana. Nel bagaglio, bene occultato, è stato trovato un bilancino elettronico di precisione, utilizzato per il confezionamento delle dosi da immettere sul mercato. La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito di rinvenire, nella camera da letto del giovane, una busta contenente ben 30 grammi di marijuana. Per D.A. d. è, quindi, scattato l’arresto con l’accusa di detenzione, a fine di spaccio, di sostanze stupefacenti. Su disposizione del magistrato, l’arrestato e stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Dopo la convalida dell’arresto il giovane a seguito del patteggiamento è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione e 2.700 Euro di multa con pena sospesa.