Microcredito da marzo assistenza Cisl per le famiglie

Da marzo per coloro che vogliono presentare richiesta per ottenere il prestito, assistenza gratuita presso gli uffici della Cisl delle due città. Caritas, “ un aiuto per le famiglie che sono in difficoltà economica, persone che non riescono a uscire fuori da un sistema che a poco a poco tende a schiacciarle”

La Cisl Palermo Trapani si appresta dal prossimo mese di marzo ad assistere tutti coloro i quali hanno i requisiti, ma non sanno a chi rivolgersi, per accedere al microcredito, una speciale forma di prestito finanziato da Unicredit e circuito Banche credito cooperativo e garantito da un fondo regionale, il fondo etico, rivolto a tutta quella platea di cittadini e imprese familiari che restano fuori dal normale circuito del credito, che rischiano spesso di diventare vittime dell’usura e di aggravare le proprie finanze in un momento già cosi difficile. Un aiuto concreto per le famiglie, che in un periodo di crisi non riescono ad affrontare le spese di tutti i giorni, le più necessarie, quelle mediche, degli studi dei figli, per la casa. Pensionati, lavoratori con redditi bassi, famiglie che vivono con la cassa integrazione o l’assegno di disoccupazione e ancora, imprese familiare in difficoltà. Per seguirli nel loro percorso di richiesta del credito, la Cisl Palermo Trapani fornirà assistenza gratuita presso i propri uffici sparsi intutta il territorio di Palermo e Trapani (le sedi sono consultabili sul sito www.cislpalermotrapani.it).
Finora i prestiti concessi in tre anni, dal febbraio 2012 quando fu attivato il fondo, sono stati soltanto nel primo semestre del 2014, 609 in tutta la Sicilia per un totale di 3 milioni e 120 mila euro e di questi il 25% solo a Palermo. Lo stanziamento iniziale della Regione che interviene garantendo l'80% del prestito, ammontava a 12 milioni di euro, resta disponibile ben l’80% dei fondi. Questo pomeriggio si è svolto nella sede del Cral del Banco di Sicilia a Palermo, il primo momento formativo per gli operatori della Cisl alla presenza dei responsabili degli istituti e delle associazioni coinvolte.
“In un momento così difficile in cui cresce la povertà nelle nostre città, - spiega Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani - per le famiglie in condizioni di disagio economico e per le piccole imprese familiari, poter contare su un piccolo prestito che possa consentire il pagamento di spese necessarie e non rinviabili, crediamo sia davvero utile e importante. Per questo ci impegneremo a fornire informazione, assistenza e ‘tutoraggio’ – a coloro che hanno i requisiti e che con il nostro aiuto e accompagnamento, potranno accedere a piccoli prestiti bancari , un piccolo grande aiuto che si aggiunge agli strumenti tradizionali di cui disponiamo, ma che può rappresentare una risposta concreta ai bisogni di chi non ha voce e che si trova in difficoltà davanti la quotidianità” .
La somma erogate da Unicredit e dal circuito Banche di Credito Cooperativo per specifiche esigenze di spesa, destinata a coloro, famiglie o piccoli imprenditori, in temporaneo disagio economico, in possesso di un Isee fino a 18 mila euro, va da un minimo di mille ad un massimo di 7 mila euro con la restituzione da 24 a 60 mesi. Tutto ad un tasso che è circa la metà di quello applicato dalle banche. “Da diversi anni la Caritas di Palermo è impegnata su questo delicato servizio – afferma padre Sergio Mattaliano, direttore della Caritas di Palermo – a sostegno delle famiglie che sono in difficoltà economica, aiutandole ad istruire le pratiche con il microcredito. Si tratta di persone che non riescono a uscire fuori da un sistema che a poco a poco tende a schiacciarle. Naturalmente il piccolo sostegno economico che chiedono nella gran parte dei casi serve ad aiutare i figli negli studi o a fare fronte a bisogni più strettamente sanitari. In alcuni casi abbiamo pure chivuole investire questa piccola somma nell’apertura di piccole attività a conduzione familiare. Il microcredito può considerasi una forma efficace di accompagnamento che non è certamente un’elargizione di soldi a fondo perduto oppure un atto di carità ma sono cifre che devono rientrare secondo le modalità previste dalla legge”.
“E’ importante oggi aprire un confronto su questo tema aiutando e orientando le famiglie nella maniera più rispondente ai loro bisogni – continua il direttore Mattaliano -. In questo momento di forte sofferenza delle famiglie è fondamentale unire più forze insieme a vari livelli. La Cisl ha chiamato la Caritas e altre realtà affinché insieme si possa collaborare trovando le strade giuste per dare una risposta concreta a chi soffre forti disagi economici”. "Riteniamo sia uno strumento fondamentale per venire incontro al territorio in difficoltà - spiega Giovanni Chelo regional manager Unicredit e presidente Abi Sicilia - finora il tasso di insolvenza e' stato del 17% non altissimo ma al disopra della media.I prestiti sono stati concessi per varie difficoltà familiari di tutti i giorni".
Palermo, 4 febbraio 2015