Crisi edilizia a Cefalù.  Tecnici, Imprese, Sindaco, Assessore, Responsabile Ufficio si incontrano in comune

Con una circostanziata lettera il comitato spontaneo dei Tecnici e delle Imprese cefaludesi convocano un'assemblea il 29/01/2015 alla presenza del Sindaco e del responsabile del servizio per affrontare la violenta crisi edile a Cefalù.

L'assemblea si apre con la lettura, a cura dell'Arch. Tania Culotta, del documento di cui in oggetto: le principali problematiche riguardano la necessità di avere uno strumento urbanistico generale adeguato e la constatazione della quasi impossibilità di avere un rapporto "sereno" con l'Ufficio tecnico il quale, piuttosto che assolvere alla funzione pubblica di indicare le soluzioni, aggiunge ulteriori problemi a quelli già presenti a riguardo di richieste inerenti l'attività edilizia; questo è in buona sintesi quello che viene chiaramente esposto dai promotori dell'assemblea (tecnici e imprese edili) presenti all'incontro.
Tutto ció provoca ricadute negative sui possibili investimenti che vengono oltremodo ritardati se non addirittura vanificati in quanto l'utente non intravede certezze, sia sulla tempistica sia sulla possibilità del rilascio favorevole degli atti autorizzativi richiesti, vedendosi recapitare diffide e dinieghi; tale argomento è stato ampiamente discusso con anonimi quanto specifici riferimenti ad eventi realmente accaduti.

I promotori si rivolgono al Sindaco affinché si attivi per trovare soluzioni reali a questo stato di cose, di cui egli stesso ha dichiarato di essere a conoscenza. Questa situazione genera enormi problemi in quanto si registra una inconcepibile paralisi dell'attività edilizia che ha evidenti ricadute anche sul piano del decoro urbano.

Il Sindaco e l'Assessore al termine della esposizione dei vari interventi
presentano il futuro tecnico responsabile del settore Edilizia Privata, Arch. Di Trapani, in sostituzione dell'Arch. Scialabba, il quale è piú volte intervenuto nel vivo delle questioni dando l'impressione di avere recepito il disagio patito dagli operatori del settore e di avere l'intenzione di razionalizzare le procedure possibilmente condividendole con gli stessi operatori, sempre nel rispetto dei ruoli e delle norme.
Il neo Assessore, Prof. Garbo dichiarato di essersi già attivato per risolvere problematiche inerenti i rapporti con altri Enti al fine di produrre semplificazioni, mostrandosi altresì disponibile a contribuire alla normalizzazione del servizio.

In chiusura, il Sindaco ha invitato le categorie a partecipare ad una nuova assemblea che si terrà verso la fine di febbraio - primi di marzo, con la finalità di rendere note le soluzioni che intenderà attuare per risolvere la questione, avendo recepito il messaggio chiaramente espresso dai promotori, e cioè che in mancanza di soluzioni reali ed efficaci saranno, in associazione, adite vie opportune a tutela della professionalità di ciascun operatore, attualmente minata da questo stato di cose.
Certi che il dialogo possa sempre prevalere sulle paventate azioni, tutto è rimandato alla prossima assemblea.

IN ALLEGATO LA LETTERA AL SINDACO PER LA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA