Forse risolto il giallo di Gratteri
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Maria Grazia Falliti si è svegliata ed è stata sentita dai carabinieri. I due sarebbero rimasti intossicati a causa dei fumi di un braciere.
Maria Grazia Falliti tra le lacrime e ancora sotto choc ha raccontato quello che è successo dopo l'incontro con Giacomo La Cova (nella foto). Stesa su quel lettino dell'ospedale Civico di Palermo la parrucchiera 47enne è stata ascoltata dai carabinieri della compagnia di Cefalù e chiarisce cosa sia potuto succedere nel piccolo bivani di Gratteri.
La causa potrebbe infatti essere un braciere acceso prima di mettersi a letto.
Con ogni probabilità ad uccidere il giovane durante il sonno è stato proprio il monossido di carbonio sprigionato dal braciere. Nel corpo della donna è stata riscontrata solo una minima parte del gas ma i risultati dell'autopsia potrebbero fare ulteriore chiarezza per risolvere definitivamente il giallo.
Purtroppo gli esiti delle analisi tossicologiche effettuate durante l'autopsia saranno disponibili soltanto tra alcune settimane.
Attualmente nessun nome è sul registro degli indagati della Procura di Termini Imerese.
Gratteri è scioccata per l'accaduto. Tutti conoscevano in paese. Giacomo, figlio dell'unico benzinaio. Giacomo aiutava il padre nel distributore e dopo il diploma aveva deciso di aprire un'agenzia di assicurazioni. Questo sogno purtroppo non riuscirà mai a realizzare.