Tanti i visitatori all'8^ edizione del Presepe Vivente (VIDEO SERVIZIO)
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Anche quest’anno si è concluso il tradizionale appuntamento del Presepe vivente Termitano, giunto ormai all’ottava edizione. L'evento, organizzato dalla Comunità Ecclesiale di Termini Imerese, ha richiamato migliaia di visitatori (Più di 5000 quest'anno), provenienti da quasi tutta la Sicilia, che hanno potuto intraprendere un viaggio indietro nel tempo di 2000 anni fà accompagnati dai pastori che assistettero alla nascita di Gesù. I visitatori sono stati testimoni dei momenti salienti della natività di Nostro Signore, secondo gli episodi raccontati nei Vangeli: dall’Annunciazione all’ incontro tra i Magi ed Erode, dal censimento romano alla scena che rappresenta la locanda dove Maria e Giuseppe non furono accolti, passando attraverso la riproduzione suggestiva del Tempio di Gerusalemme fino all'annunzio dell'angelo ai pastori prima di raggiungere la grotta di Betlemme. Qui i visitatori, come pastori palestinesi di duemila anni fa, hanno concluso il loro viaggio per vedere Dio che si è fatto uomo e per incontrarlo vivo e vero nell'adorazione eucaristica. Ma il Presepe Vivente non è soltanto un viaggio alla scoperta di Cristo e del messaggio evangelico, è anche l’occasione per riscoprire i “gioielli dimenticati” dell’arte e della storia della città: La chiesa di San Giacomo, detta anche lo "Spasimo" di Termini; l’antica Chiesa Madre, col il miracoloso Cristo Nero; la Chiesa dell’Annunziata dalla caratteristica cupola ottagonale maiolicata, al cui interno è contenuta l'opera presepiale più antica di Sicilia, realizzata dallo scultore gaginiano Andrea Mancino nel 1494; l’imponente scalinata della via Roma e le caratteristiche viuzze del centro storico.
Francesca Giunta