Il 2015 sarà diverso per i Forestali ?
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Cari amici e colleghi forestali, chiudiamo il 2014 con ricordi e disavventure che si erano paventati durante l’anno, manifestazioni,cortei,sit-in che hanno portato ai risultati che abbiamo visto sotto gli occhi in ognuno di noi. Abbiamo compiuto il ” turno forestale” dopo tanti brutti presentimenti nel completare le giornate lavorative, sia per mancanza di fondi sia per problemi di logistica,attrezzatura,diritti negati e dicerie varie dei singoli cantieri che sappiamo bene e che non dimentichiamo perché li viviamo giornalmente. I problemi del governo regionali li sappiamo bene e nonostante il cancro che attanaglia il comparto, si cerca nel nuovo anno di ripartire con intenti diversi e parole che fanno ben sperare a coloro che vorrebbero cambiare o che hanno a cuore le sorti del comparto forestale.
Tanti proclami,presupposti,promesse non mantenute hanno portato soltanto acqua al proprio mulino, cioè a chi sbandierava per cercare di attirare ma certamente non hanno scalfito i forestali o, almeno ancora ci si ricrede in delle situazioni o sbagli fatti in passato. Comunque, inutile ripetere le stesse cose, come è facile dire che le cose possano cambiare. La speranza di ogni singola persona è quasi sempre di non ripetere l’anno trascorso (tranne la salute, capitolo a parte), la speranza di cambiare sopratutto nel lavoro è elemento essenziale nel proseguo della propria vita.
Noi forestali possiamo dire che dopo un anno di “travaglio”, abbiamo potuto riconfermare le stesse giornate di garanzia , cosa che fino a qualche mese fà poteva essere un’utopia, ma con la buona volontà da parte di qualcuno, siamo arrivati all’intento annuale. Personalmente credo che la lotta sia importante, ma a volte si tenta sempre di esagerare, sopratutto quando ci sono contrasti tra sindacati,tra onorevoli e tra le stesse categorie interne di forestali. Non dimentichiamo i problemi interni di noi forestali, azienda e antincendio, che ci si è attaccati con il benedetto art. 12, giusto o sbagliato che sia si cercherà di reperire ad una situazione che nel 2015 si cerca di cambiare, altrimenti i problemi possono essere abbastanza seri. Il Governo regionale ci illude e ci preoccupa a secondo di come si vuol girare la frittata, ma possiamo pensare anche che i problemi siano veramente reali, la mancanza di liquidità, il numero elevato di forestali, i sindacati che non funzionano, il forestale che non vuole reagire, sono problemi reali che non dobbiamo dimenticare !.
A volte mi vien di pensare che alla fine tutto si aggiusta, verrebbe da dire che ogni anno assistiamo alla stessa musica e non cambia mai niente, ci si allarma per niente. Certo il numero elevato di forestali è reale,(non per colpa nostra) e il riordino del comparto è l’unica soluzione per tutti. Il prepensionamento può essere un punto di partenza per un settore che a volte vede persone anziane affrontare timpe e valloni in condizioni fisiche che non glie lo permettono. Certo il blocco del turn over è una situazione pesante da digerire e facile per loro, ma andare a spiegare ad un 78sta che arriverà a pensione sempre con le stesse giornate non è mica bello, ma sopratutto ingiusto !
Che Gennaio sia l’anno del colloquio e del buon senso c’è lo auguriamo tutti, altrimenti andremo a combattere ancora con bilanci che già da sin d’ora sappiamo che se ne parlerà ad Aprile per la prossima Finanziaria, quindi non ci saranno assunzioni prima di Maggio e saremmo sempre allo stesso punto, ripartendo con i 151,101,78 scaglionato come sempre….
Illudersi non è giusto, ma per lottare penso che sia arrivato il momento !
Il redattore di ForestaliNews
Antonio David