Le istituzioni culturali siciliane versavano già in condizioni molto critiche. La nuova manovra ipotizzata dal governo regionale, che comporterebbe un’altra drastica riduzione dei finanziamenti, assesterebbe un colpo mortale a musei, archivi storici, gallerie, biblioteche, fondazioni e istituti di ricerca. Se prima l’esigenza di razionalizzare l’impiego delle risorse poteva avere qualche giustificazione ora vanificherebbe lo sforzo che le istituzioni vanno compiendo per elevare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti. Senza un sostegno adeguato e nell’incertezza di potere riscuotere in tempi utili il contributo per il 2014 sono quindi costrette ad annunciare sin da ora la chiusura con grave danno per la cultura e per l’immagine della Sicilia.

Questo è il testo del documento - dice il Presidente della Fondazione Mandralisca Franco Nicastro - approvato e diffuso da  ben 13 istituzioni culturali:
Fondazione Leonardo Sciascia
Istituto Gramsci siciliano
Centro studi Feliciano Rossitto
Fondazione Mandralisca
Centro studi Pio La Torre
Fondazione Gaetano Costa
Fondazione famiglia Piccolo di Calanovella
Centro siciliano Sturzo
Museo internazionale della marionette Antonio Pasqualino
Fondazione Ignazio Buttitta
Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici
Centro studi filologici e linguistici siciliani
Fondazione Guarino Amella

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