Nasce la Condotta Slow Food Basse Madonie - Culotta: Un grande distretto delle eccellenze madonite
- Termini Imerese, Sicilia, Sclafani Bagni, Scillato, Sciara, San Mauro Castelverde, Provincia, Polizzi Generosa, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Montemaggiore Belsito, Madonie, Lascari, Isnello, Gratteri, Geraci Siculo, Gangi, Collesano, Cerda, Cefalù, Castellana Sicula, Castelbuono, Campofelice, Caltavuturo, Caccamo, Bompietro, Blufi, Aliminusa, Alimena, Pollina,
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L’idea è quella di partire da Pollina e Castelbuono, gli unici centri in cui è ancora attiva l’estrazione e la produzione della manna da frassino, per raggruppare i presidi Slow Food e le eccellenze delle basse Madonie. Nasce con questo spirito la prima Condotta Slow Food delle Basse Madonie, un territorio ricco di storia, cultura, tradizioni e con delle tipicità, dal punto di vista enogastronomico, apprezzate in tutto il mondo ma per certi versi ancora poco conosciute.
"È sicuramente un’occasione unica per il territorio – spiega Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd - un’ulteriore opportunità che, in un momento di grande crisi per i consumi, potrebbe contribuire a rilanciare l’economia dei prodotti locali". Un unico consorzio - o Condotta, appunto, come vengono chiamate le sedi locali di Slow Food (in Italia sono poco più di 400) – che coinvolge, tra gli altri, anche i comuni di Campofelice di Roccella, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, San Mauro Castelverde, Scillato e, ovviamente, Pollina e Castelbuono. "Sarà come avere un grande paniere - continua il sindaco di Pollina - che porterà in giro per l'Italia e per il mondo le eccellenze locali, con grandi vantaggi innanzi tutto per i produttori, ma indirettamente anche per i consumatori, che potranno contare su un’ulteriore garanzia per la qualità dei prodotti e contro le manipolazioni genetiche". Dell’iniziativa, promossa dal referente territoriale Dario Guarcello, si era già parlato a Torino in occasione del Salone del Gusto, dove i prodotti delle Madonie, con in testa la manna, hanno avuto anche quest’anno uno spazio tutto loro.
"La nascita della Condotta delle Basse Madonie - conclude Magda Culotta - da un lato consentirà di offrire un paniere più vasto, ma dall’altro garantirà ai produttori anche una vetrina sicuramente migliore, grazie alla possibilità di unire forze e risorse".