Finanziamenti a Commercianti e Artigiani: come ottenerli al 2%

La proverbiale difficoltà economica, sotto gli occhi di tutti, oltre che per motivi contingenti dettati dal calo delle vendite, i costi eccessivi, la guerra dei prezzi tra competitor, spesso è dettata dalla difficoltà a ottenere dagli istituti di credito finanziamenti per maggiore liquidità per approvvigionamento di scorte di maggior peso sul piano della scontistica e non ultimo comprare il denaro a tassi sostenibili.

Sappiamo che le banche non regalano niente. Spesso ignorano il calo dei tassi delle banche centrali. Sono aziende di reddito anche loro e pertanto anche se non condividiamo, siamo costretti ad accettarlo.

Ti sostengono se hai una storia creditizia con ognuna di loro di tutto riguardo: buon movimento di denaro, utilizzo di fidi sempre all’interno dei limiti massimi, conto corrente aziendale, oltre che personale. Magari pure un mutuo attivo per l’acquisto dei locali aziendali o per immobili a uso abitativo.

Senza queste logiche emergono difficoltà che spesso costringono il commerciante e l’artigiano a mollare il rispetto delle scadenze. Non riescono più a essere puntuali, vanno in extra fido, non coprono gli assegni che hanno emesso a favore di fornitori ed ecco che la situazione precipita fino, spesso, come si legge dai giornali economici e non, alla chiusura di migliaia di loro. Le logiche di mercato tengono conto della reale esistenza di un’azienda in un territorio ben definito, del settore merceologico trattato, se affine con quel mercato, e alla presenza dominante di competitor ormai consolidati in quell’area.

Premesso quanto sopra e che la propria storia creditizia recente permette il principio di ammissibilità al credito. Il commerciante o artigiano deve percepire se un sostegno finanziario può dare linfa alla sua attività attraverso quella liquidità per acquisto di scorte più consistenti o pagamento a vista, e che in entrambi i casi ottenere sconti utili per ottimizzare i prezzi di vendita ed essere più competitivo nel mercato. Oppure, permettersi l’acquisto di attrezzature per un risparmio di costi di manodopera, o per la messa in mercato di prodotti innovativi che consolidano o accrescono il proprio brand e posizione nel mercato di riferimento. Non ultimo l’acquisto dei locali aziendali.

A questo punto chi può consentire questi finanziamenti, se non il nostro Consorzio Fidi? Il consorzio verificate preliminarmente le condizioni di accesso al credito. In comunione con il commerciante o artigiano, presenta all’istituto di credito il progetto di finanziamento di quest’ultimo, comunicando la propria disponibilità a garantire il 50% del rischio insolvenza. Grazie all’accordo in essere tra il consorzio e l’istituto di credito si otterrà molto più facilmente il finanziamento e a condizioni di assoluto favore, grazie anche all’intervento della Regione Sicilia. Il finanziamento prevederà un tasso di interesse che si assesta a poco meno del 2%.

Con noi, in tempi brevissimi, puoi ottenere finanziamenti da 10 mila a 3 milioni di euro grazie a Consorzio Fidi e Istituto di credito di interesse nazionale e all'agenzia STAR FIN.

Possono accedere:

  • Possessori di partita Iva
  • Commercianti
  • Artigiani
  • Professionisti
  • Aziende individuali e società
al tasso incredibile del 2%

Si può accedere ai finanziamenti per:

        liquidità di cassa
        rientro fidi
        acquisto macchinari e attrezzature
        acquisto scorte
        acquisto locali
        ammodernamento, costruzione e ampliamento di locali

Nessuna ipoteca per finanziamenti fino a 140 mila euro

Per maggiori informazioni telefona al 391 182 1050 e un nostro responsabile ti ricontatterà entro 24 ore