Da Finale di Pollina un inno alla vita dell'ulivo
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La Sicilia vuole rilanciare la coltura dell'ulivo sostenendo gli agricoltori di biologico.
Olio, alimento antico e prezioso come la terra dalla quale è generato. Al binomio “ulivo e territorio” è stato dedicato il convegno tenutosi nell'ambito della 38° edizione della Sagra dell'Ulivo a Finale di Pollina (Palermo).
L'incontro, ospitato nell'Auditorium dell’Istituto Comprensivo Pollina – San Mauro Castelverde, è stato organizzato dalla Proloco Pollina, Presidente M. Franco,direttivo e soci, con il coordinamento del Dott.Agr. Giovanni Antonio Di Napoli e di Sauro Angelini, direttore di Agrilinea (trasmissione televisiva dedicata all'agroalimentare), e ha visto la partecipazione di rappresentati istituzionali ed esperti del settore.
Tra il pubblico, tanti gli insegnanti, i genitori, gli alunni e gli agricoltori che hanno ascoltato con interesse i vari interventi sulle tradizioni e le produzioni tipiche del territorio.
Per sensibilizzare i giovanissimi alla coltura e alla cultura dell'olio di oliva, il Sindaco di Pollina, on. Magda Culotta (nella foto accanto), ha lanciato il messaggio “Adotta una pianta di ulivo”.
L'imprenditore agricolo on. Francesco Musotto(nella foto accanto a destra) metterà a disposizione le piantine di ulivo per chi vorrà adottarle, piantarle nel cortile della scuola o nel giardino di casa e prendersene cura. L'obiettivo è trasmettere il valore di questa pianta che rappresenta un alimento molto importante per la filiera agroalimentare di qualità.
Nel corso dell'incontro il Presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto (nella foto a sinistra), ha affermato che l'Ente da lui presieduto sosterrà concretamente, con aiuti economici, gli agricoltori che intendono produrre olio biologico nel territorio del Parco.
Il direttore dell'Orto Botanico di Palermo, Francesco Maria Raimondo (nella foto a destra), ha affermato che la pianta secolare dell'ulivo è da custodire gelosamente e da considerare un monumento storico di cui l'agricoltore può essere il custode di questo territorio prezioso. C'è però l'esigenza di ripensare il marketing del prodotto olio, per costruire un percorso virtuoso come è accaduto per il vino dopo il metanolo.
Nel corso dell’incontro è stato organizzato un laboratorio di introduzione e approccio all’analisi sensoriale degli oli vergini di oliva condotto dalla Dott. Agr. Maria Luisa Virga (nella foto accanto), Dirigente SOAT di Castebuono.
Attraverso l’esperienza del “panel test” gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pollina – San Mauro Castelverde hanno imparato a riconoscere ed apprezzare le pregevoli caratteristiche organolettiche degli oli extravergini locali.
Grazie al lavoro dei docenti, i ragazzi sono stati coinvolti in lavori di gruppo sulla filiera dell'olio, dalla raccolta alla trasformazione. La mattina è poi volata via con le letture di poesie da parte degli studenti dell’Istituto.
Il lavoro svolto dai ragazzi invita a fare alcune riflessioni: cosa significa autoctono? Come si produce l'olio, dal campo al frantoio? Quante olive occorrono per produrre un litro di olio? I consumatori sono a conoscenza di queste informazioni?
Per produrre un litro di olio servono mediamente 5 chilogrammi di olive; quanto siamo disposti a pagarle al produttore?
Ci lamentiamo delle truffe ma spesso non si vuole riconoscere dignità, o meglio un prezzo adeguato, al produttore agricolo che produce e coltiva questo prodotto.
Polemiche a parte, occorre creare una politica di territorio che possa dare il giusto valore all'agricoltore, impegnandosi per la conservazione delle piante monumentali e dedicandosi alla ricerca per dare futuro a questa coltura di
valore. Va tenuto maggiormente in conto il carattere multifunzionale che oggi più che mai può essere la chiave per garantire la sopravvivenza di quegli ulivi che necessitano di buone tecniche colturali, pur obsoleti, è culturalmente e paesaggisticamente fondamentale.
La redazione di Agrilinea ringrazia il dirigente scolastico Antonella Cancila (nella foto accanto) che ha permesso, con questa iniziativa, di sensibilizzare gli alunni sulla coltura e sulla cultura del territorio, coinvolgendoli insieme alle proprie famiglie. Agrilinea intende proseguire il suo tour dedicato all'ulivo nelle varie regioni italiane, promuovendo nei territori vocati la storia e la tradizione di questo patrimonio straordinario.
09 Novembre 2014 Sauro Angelini