Si è celebrata il 25 novembre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Giornata è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dare voce e spazio a un dramma di portata mondiale, che sempre più spesso si consuma dentro le mura domestiche e che coinvolge donne di tutte le età, senza distinzione di ceto sociale o Paese d’origine. 

L’AnciSicilia ha sottoscritto un protocollo d’intesa con le associazioni della Rete Antiviolenza con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e far arrivare alle donne un messaggio di assistenza e di aiuto.
Il Comune di Termini Imerese - ha precisato il sindaco Totò Burrafato - ha ritenuto di dover condividere l’iniziativa della Fidapa sez. Termini Imerese che ha realizzato uno striscione con la scritta: “Tutti insieme per dire no alla violenza contro le donne” e lo ha esposto dinanzi al portone del palazzo comunale”. Iniziativa realizzata in molti comuni del distretto siciliano Fidapa. “Un simbolo di partecipazione da parte di un’associazione di donne - ha concluso il sindaco Burrafato – che è stato ovviamente condiviso dall’Amministrazione comunale che ho l’onore di guidare”. Inoltre la Fidapa ha elaborato un progetto per le scuole medie cittadine per prevenire la violenza contro le donne. L’obiettivo è quello di diffondere presso le nuove generazioni la consapevolezza di una identità di genere, di conoscere il significato del concetto di diritti umani e di educare alla consapevolezza della cittadinanza europea. Il progetto dovrebbe partire nel mese di gennaio del nuovo anno e continuare fino alla fine dell’anno scolastico e prevede anche il coinvolgimento dei genitori. Gli incontri saranno tenuti da professionisti competenti in materia.
L’assessore alla Cultura Donatella Battaglia ha dichiarato: “la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, non deve concludersi solo con una data da celebrare, ma come un progetto educativo da iniziare già in età scolare”.

Aurora Rainieri

Nella foto Foto: da sx Felicia Perciabosco, Giuseppina Caruana, Marilena Giummarra

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