Manifestazione di Scorta Civica per giudice Di Matteo
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L’allarme per la vita del magistrato Nino Di Matteo, pubblico ministero del processo sulla Trattativa Stato-mafia, per il quale ci sarebbe già pronto il tritolo per un attentato, fa mobilitare Scorta Civica, il coordinamento di associazioni, movimenti, organizzazioni e semplici cittadini che dal 20 gennaio si riunisce in un presidio simbolico davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo.
In programma, sabato 15 novembre, una manifestazione che chiama a raccolta l’intera cittadinanza, per esprimere solidarietà al dott. Di Matteo e dimostrare, a chi intende impedire l’operato di magistrati come lui che stanno cercando di arrivare alla verità sul biennio stragista ‘92/’93, che c’è una larga fetta di società civile decisa a fare di tutto per liberare il nostro Paese da una mafia sempre più infiltrata nei gangli vitali della nostra società.
Il concentramento è previsto alle 9.30 a Piazza Croci, da dove ci si muoverà per raggiungere quanti più possibile al Tribunale.
Per organizzare al meglio il tutto, alle 21 di oggi, mercoledì 12 novembre, nella sede di Libero Futuro, a piazza Alcide De Gasperi 53, è indetta una riunione, aperta all’intera cittadinanza.
“Le istituzioni rispondano ai piani di morte di Cosa nostra nei confronti di Di Matteo e dei pm antimafia facendo fronte comune e dimostrando di volere fare sul serio nella lotta alle mafie”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia.
“Bisogna dare sistematicità – aggiunge – ai provvedimenti antimafia già in cantiere, come quello sull’introduzione nel nostro ordinamento del reato di autoriciclaggio. A tal proposito ho proposto di dedicare una sessione dei lavori del Parlamento. Grazie all’esperienza maturata in questi anni la Commissione antimafia è nelle condizioni di dare il suo contributo per la predisposizione di un programma di lavoro”.