TENTANO FURTO DOPO AVER SFONDATO UNA VETRINA DI 'NATUR HOUSE' i CARABINIERI ESEGUONO UN ARRESTO, E’ CACCIA AL COMPLICE

Ieri notte introno alle 01:45 una pattuglia del Nucleo Radiomobile stava transitando per corso Calatafimi, quando, svoltando per via Giuseppe Arcoleo, l’attenzione dei militari è stata richiamata dall’allarme sonoro dell’attività commerciale denominata “Natur House” sita al civico 16/A-B-C- della via.
Nell’immediatezza è stata notata la presenza di due giovani: altezza media, uno con addosso una felpa di colore grigio con cappuccio ed uno con giubbotto scuro con cappuccio che, accortisi della presenza dei Carabinieri hanno tentato di guadagnarsi la fuga a piedi, scappando in direzione Corso Calatafimi.
Ne conseguiva un inseguimento durante il quale, il giovane con la felpa grigia, successivamente identificato in Vincenzo Salemi (accanto nella foto), nato a Palermo 1995 residente in via Carlo del Prete, si disfaceva di un mazzuolo, recuperato e posto sotto sequestro, lanciandolo sotto un’autovettura in sosta. Mentre il complice con il giubbotto scuro riusciva a dileguarsi imboccando via Porrazzi, da dove faceva perdere le proprie tracce.
Dopo un estenuante inseguimento a piedi, i Carabinieri sono riusciti a raggiungere Salemi in via Sebastiano Drago e nonostante il tentativo di sfuggire ancora una volta, ad ammanettarlo conducendolo in caserma.
A seguito della perquisizione personale, Salemi è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, motivo per cui si procedeva amministrativamente con atto a parte. Allertata la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo, sono giunti sul posto altre “gazzelle” per le ricerche del complice datosi alla fuga, che davano esito negativo.
I militari ritornati presso l’esercizio commerciale, hannnstatato che i due nel tentativo di commettere il furto, avevano sfondato la vetrata della porta d’ingresso non riuscendo a portare a termine il loro intento solo grazie all’arrivo dei Carabinieri.
Il titolare dell’esercizio commerciale invitato in Caserma ha denunciato il tentato furto. Secondo una prima ricostruzione è risultato che Vincenzo Salemi armato di mazzuolo, aveva sfondato la vetrina dell’esercizio commerciale prima di darsi alla fuga.
Le indagini dei Carabinieri proseguono al fine di giungere all’ identificazione del complice al momento rimasto ignoto.
Salemi è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sottoposto al rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo, conclusosi con la convalida dell’arresto e la misura cautelare degli arresti domiciliari.