Motivi di ricorso e solidarietà agli organi di Stampa attaccati dai Sindaci del Distretto Turistico
- Madonie, Cefalù, Termini Imerese,
- Attualità,
- Redazione
Dopo l’incontro con gli Avv.ti On. Salvino Pantuso e Giuseppe Di Bella per esaminare i motivi di ricorso ex art 700 che presenteranno, in nome e per conto di alcuni soci del Distretto Turistico Cefalù-Parchi delle Madonie e di Himera al Tribunale di Termini Imerese sez. Civile, Franco scancarello dichiara- I motivi del ricorso individuati sono molti per cui ci vorrà qualche giorno prima di poterli scrivere e dimostrare, anche perché la segreteria del Distretto, dopo 17 giorni dalla mia richiesta del 19 Ottobre, non ha ancora messo a disposizione la documentazione e gli atti richiesti. Tra i tanti motivi di impugnativa individuati stasera – continua Scancarello - i più significativi mi appaiono Il Difetto di convocazione, L’abuso di potere, la falsa rappresentazione della realtà, la violazione statutaria nell’elezione del Consigli di Amministrazione e il falso ideologico.
Stasera Dopo aver letto Il comunicato a firma di 26 Sindaci e del Presidente del Parco delle madonie di solidarietà a SO.SVI.MA. e al Suo Presidente, che guarda caso sono quelli che non hanno riscontrato la nota del Sindaco di Castellana Di Martino con la quale il 4 Giugno scorso si comunicavano le difformità che il Consiglio Comunale aveva riscontrato tra gli schemi di statuto approvato nei Consigli e quello effettivamente adottato in sede di Atto Costitutivo del Consorzio Distretto Turistico, mi corre l’obbligo di intervenire – dichiara ancora il presidente del Patto per Geraci- a difesa della libertà di stampa di tutti i giornali e degli organi di informazione on line per aver subito un atto antidemocratico e vagamente intimidatorio a seguito delle loro inchieste che portano alla luce discrasie e irregolarità, commesse da parte di alcuni firmatari del comunicato e dalle Agenzie di sviluppo locale operanti nel territorio.
Voglio far giungere – Conclude – ai loro direttori, ai giornalisti e a tutti i redattori delle testate verso cui si rivolge tale indecoroso attacco, tutta la mia solidarietà, incoraggiamento, sostegno e l’ invito a non demordere dall’informare correttamente l’opinione pubblica su fatti che alcuni preferirebbero si tacessero.
F.to Franco Scancarello