ENNESIMA MANOVRA CONFUSA E A DANNO DEI SERVIZI PER I CITTADINI
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"La modalità dei tagli a danno dei Comuni - ha spiegato Orlando - si unisce con effetti ancora più devastanti della stessa dimensione dei tagli."
"I tagli alle Regioni, senza vincoli a garanzia del welfare e del trasporto pubblico locale, saranno scaricati dalle Regioni ai Comuni."
"I tagli finanziari, ulteriori e diretti, a danno dei comuni, delle città metropolitane e degli enti intermedi,rendono insopportabili i tagli ai servizi per i cittadini. Tali tagli vengono aggravati a danno dei cittadini per l’entrata in vigore nel 2015 della nuova contabilità con il Fondo accantonamento crediti di dimensione tale che bloccherà l’attività di taluni comuni e sottolineerà il sicuro dissesto di centinaia di comuni impegnati in azioni di risanamento".
In conclusione, durante il suo intervento, Leoluca Orlando ha rilevato la chiarezza dell’analisi da parte dell’Anci nazionale, ma ha denunciato la conferma di un Governo nazionale che scarica sui Comuni non soltanto quei tagli che i comuni devono subire per solidarietà nazionale. Ciò che è del tutto inaccettabile è che tali pesanti tagli diretti siano aggravati da tagli occulti e indiretti (scaricati poi dalle Regioni) e da confusione/incertezza/pesantezza di vincoli ".
"A nome dei Comuni siciliani- ha concluso Orlando- devo sollecitare una chiara e forte presa di posizione e critica da parte dell’Anci nazionale. In difetto di tale auspicata presa di posizione nazionale, l'AnciSicilia porrà in essere ogni azione politica, di contestazione e di critica nei riguardi di scelte che non consentono o vanificano il risanamento di molti Comuni e danneggiano i cittadini".