Un’isola pedonale in via Giustino Ferrara, test per cittadini e commercianti

E’ stata chiusa al traffico, da qualche giorno in via sperimentale, la via G. Ferrara a Termini Imerese.
La via, dove sono ubicati diversi esercizi commerciali è meta di numerosi passanti che, soprattutto durante il weekend affollano la strada per fare acquisti. Per agevolare il passaggio dei possibili acquirenti, trattandosi di una via non abbastanza ampia, si è deciso di chiuderla al passaggio delle automobili e farla divenire isola pedonale dove passeggiare tranquillamente senza il fastidio delle auto. Da più parti giunge forte l’esigenza a garantire spazi pedonali liberi dal traffico delle autovetture. Gli esercenti commerciali, in modo coeso e convinto, hanno chiesto all’Amministrazione comunale uno stop al transito di autovetture. Sin da subito alcuni residenti hanno sollevato qualche garbata riserva al riguardo. L’Amministrazione comunale tiene il dialogo aperto per rendere possibile anche qualche deroga oraria per incontrare le loro esigenze.
L’intento dell’Amministrazione comunale è quello di rendere la via un’isola pedonale, per almeno un paio di mesi (circa fino alla fine dell’anno in corso). Sperimentare quindi, il gradimento dei cittadini e dei commercianti che avranno la possibilità di verificare se effettivamente passeggiare a piedi per fare gli acquisti sia più agevole e anche più gradevole che muoversi in auto. A ogni modo, per gli affezionati dell’automobile esiste il confinante corso Umberto e Margherita dove si può posteggiare a pagamento lungo le strisce blu, la piazza Crispi e per chi può permettersi qualche passo in più, può posteggiare tranquillamente in piazza Marina e nelle altre vie adiacenti. “La presenza di isole pedonali in città – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato - risponde a una richiesta precisa e condivisa. Le decisioni non possono essere calate dall’alto, bensì devono provenire, come in questo caso, anche dagli esercizi commerciali che hanno maturato questa scelta. Andiamo avanti su questo percorso tracciato senza pregiudizi né imposizioni forzate”.

Aurora Rainieri