Conoscere il territorio: Arte e Storia delle Madonie - Studi in memoria di Nico Marino, IV edizione 18 e 19 ottobre 2014
- Castelbuono, Cefalù,
- Cultura, Eventi,
- Rosalba Asciutto
L’Associazione Culturale “Nico Marino”(nella foto), in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù, il Comune di Cefalù, il Museo Civico e il Comune di Castelbuono, organizzano due giornate di studio dal titolo “Conoscere il territorio: Arte e Storia delle Madonie. Studi in memoria di Nico Marino”, che si terranno sabato 18 ottobre a Cefalù, presso la Sala delle Capriate del Municipio, la mattina dalle 10 fino alle 17 e domenica 19 ottobre a Castelbuono, presso il Museo Civico del Castello dei Ventimiglia, a partire dalle 15:30 fino alle 19. La manifestazione intende ricordare la figura di Nico Marino (Cefalù, 1948-2010), attore e studioso di storia locale promuovendo ricerche, incontri e pubblicazioni incentrati sull’arte e la storia di Cefalù e del comprensorio delle Madonie. All’edizione di quest’anno, la quarta, parteciperanno gli studiosi e gli storici locali: Maria Rosa Cucco, Domenica Barbera, Antonino Cuccia, Salvatore Farinella, Antonino G. Marchese, Marco Failla, Amedeo Tullio, Santa Aloisio, Calogero M. Bongiorno, Gino Sanfilippo, Diego Cannizzaro, Bruno De Marco Spata, Arturo Anzelmo, Giuseppe Antista, Nuccio Lo Castro, Angelo Pettineo, Rosario Termotto, Giuseppe Fazio. Interverranno anche: Rosario Lapunzina, Sindaco del Comune di Cefalù; Rosalinda Brancato, Presidente dell’Archeoclub d’Italia, sede di Cefalù; Antonio Tumminello, Sindaco del Comune di Castelbuono; Angela Sottile, Vicepresidente del Museo Civico di Castelbuono; Gabriele Marino, Presidente dell’Associazione Culturale “Nico Marino”.
Nel corso della manifestazione verrà presentato il volume contenente gli atti della seconda edizione delle giornate di studio dedicate a Nico Marino, svoltesi a Cefalù e Collesano nel 2012, curato da Marco Failla, Giuseppe Fazio e Gabriele Marino. Per informazioni: www.nicomarinocefalu.it - www.facebook.com/nicomarinocefalu.
IN ALLEGATO LA LOCANDINA