Buccheri La Ferla festeggia 50° anniversario ritorno dei Fatebenefratelli in Sicilia

Nell’ottocento il processo di unificazione d’Italia, fu segnato da una lotta agli Istituti Religiosi che furono privati della personalità giuridica e di ogni proprietà. Ciò successe anche ai Fatebenefratelli che nel 1866, anno della soppressione, furono costretti a lasciare ben 20 ospedali distribuiti lungo la costa e al centro della Sicilia.
Nel 1964, i Fatebenefratelli poterono fare ritorno a Palermo, invitati dalla signora Anna Buccheri, vedova La Ferla, la quale dopo la morte del padre e del marito si occupava del Sanatorio Chirurgico con Solarium fondato dal padre. Non avendo figli e non volendo che la morte coincidesse con la chiusura del Sanatorio, la signora Anna Buccheri pensò di affidarlo alla Provincia Romana dei Fatebenefratelli.
Giorno 17 ottobre 2014, per celebrare il ritorno dei religiosi nell’Isola alle ore 9 si terrà presso l’Aula Polifunzionale dell’Ospedale Buccheri La Ferla un incontro dal titolo: “A cinquant’anni dal ritorno dei Fatebenefratelli nell’Isola”. La giornata sarà aperta da un momento di preghiera presideduto da S. Em. Rev.ma Card. Paolo Romeo. E’ previsto l’annullo speciale di Poste Italiane. Orario di apertura dello sportello postale: ore 9,00 – 14,00.
In questi anni, diverse sono state le trasformazioni subite dalla struttura sanitaria. Il 23 ottobre 1991, la “Casa di Cura” Buccheri La Ferla ottiene il riconoscimento di “Ospedale classificato generale di zona”.
Il passaggio ha determinato l’attivazione di nuove discipline, ritenute requisiti essenziali. Oggi l’Ospedale è dotato di 280 posti letto. Da un’ottantina di collaboratori del sanatorio oltre settecento di oggi. Accanto alle discipline già esistenti: medicina generale e tubercolosi (TBC) extrapolmonare, chirurgia generale ed oncologica, cardiologia e riabilitazione cardiovascolare, ostetricia e ginecologia, neonatologia e ai servizi di anestesia, radiologia e laboratorio analisi, nascono nuove Unità Operative. Vengono attivati: il pronto soccorso generale, l’ortopedia, la pediatria, la rianimazione e la terapia intensiva cardiologica, con le relative attività ambulatoriali. In epoca più recente, a partire dagli anni 2002 – 2003 ad oggi, sono state attivate: la chirurgia plastica, l’oculistica, la neurologia con stroke - unit, l’oncologia, l’urologia, la fisiatria e riabilitazione e gli ambulatori di: dermatologia e otorinolaringoiatria. Per tutte le unità operative viene effettuata un’intensa attività ambulatoriale. Nel settore diagnostico, oltre al potenziamento delle tecnologie in radiologia (RMN, ARTOSCAN e TAC multistrato) e in laboratorio di patologia clinica (allergologia, terapia anticoagulante orale, genetica) sono stati attivati e sviluppati alcuni settori importanti: il laboratorio di istopatologia, di elettrofisiologia, di endoscopia digestiva nonché il servizio di diagnosi prenatale.
“Il 50° anniversario del ritorno dei Fatebenefratelli a Palermo – dichiara l’attuale Superiore e organizzatore dell’evento - Fra Luigi Gagliardotto OH – è un’occasione di grande soddisfazione e di gioia per l’intero Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. In un ospedale cattolico come il nostro, che celebra ora il 50° anno della presenza dell’Ordine, si cerca di introdurvi sempre la consapevolezza della presenza attiva e creativa di Dio in tutte le circostanze della vita, positive e negative. Nell’erogare le cure il nostro centro di interesse è sempre stata la persona bisognosa o malata, cerchiamo di prenderci cura di tutta la person,a non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico, religioso e umano. Ciò ha consentito di farci conoscere anche al di fuori della città di Palermo e diventare un punto di riferimento per l’intera Sicilia”.
E’ prevista la partecipazione del Generale dei Fatebenefratelli Fra Jesus Etayo OH e del Superiore Provinciale Fra Gerardo D’Auria OH, oltre che di diverse autorità cittadine.