Coppa delle Regioni 2014 - Si allarga la 'nuova frontiera' dell’Endurance Siciliano
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Uno dei più grandi allevatori al mondo di cavalli : Federico Tesio, sosteneva che nella scala dei valori umani, lo sport, inteso nel suo significato più profondamente etico, viene subito dopo la Religione.
Ci sono tre modi di fare le cose, soprattutto quando scrivi: senz’anima, con l’anima ed attraverso una testimonianza personale. In base a quest’ultima, ero presente, alla grande manifestazione equestre, dedicata al fondo appena conclusasi nella bella struttura del Castello di Sorci ad Anghiari in provincia di Arezzo.
Organizzazione perfetta, impeccabile e disponibilità verso tutti, grazie agli amici Vaccarecci. Grande affluenza di partecipanti con circa 250 cavalli iscritti, nelle varie categorie.
Per amor di cronaca e di chiarezza mette conto evidenziare che l’Endurance è una disciplina equestre severa e rigidamente controllata, che significa resistenza ed anche “ sofferenza “, ovviamente intesa in senso sportivo, che necessita di addestramento, affiatamento, allenamento e tanta passione per il cavallo , elementi indispensabili per raggiungere il successo del binomio.
Le squadre, inviate dal Comitato regionale F.I.S.E. ( Federazione Italiana Sport Equestre) coordinate dal cav. Aurelio Casabona, erano composte da giovanissimi e non.
Tredicesimi nella categoria Debuttanti a squadre formata da Alaimo Nicola, Giordano Diego, Russo Giuseppe, Vaccaro Maurilio e Zafonte Giorgia, quest’ultima classificatasi 17° nella classifica individuale e prima dei siciliani.
Quattordicesimi nella Categoria CEN A a squadre rispettivamente con Di Gangi Dario, Di Gesaro Antonio, anche lui primo dei siciliani nella classifica individuale, Galati Alessia e La Sala Sabrina. Il quinto binomio con Salvo Lombardo, purtroppo prima delle visite preliminari a causa di un dolore improvviso all’arto anteriore destro, nostro malgrado non è stato possibile presentarlo alla visita, quindi è stato ritirato, lui, per niente preso dallo sconforto, si è messo subito al lavoro assistendo i compagni.
Preziosa è stata la collaborazione di coloro che hanno effettuato assistenza durante il percorso e all’arrivo, per questo li voglio citare uno per uno: Vincenzo Alfano, Gaetano Cumbo, Pino Di Gesaro, Antonella Tonzuso, Mario Carapezza, Peppe Gioia che ha messo a disposizione alcuni dei suoi cavalli, così come il Dott. Vincenzo Scattareggia , ai quali va un ringraziamento particolare, Aurelio Casabona e il sottoscritto.
Lo Chef d’Equipe Aurelio, si e messo subito al lavoro, con nettapiedi, brusca e spazzola, a disposizione di tutti i ragazzi.
Mi sia consentita una chicca, vista con i miei occhi, alla Favorita di Palermo nel 1998.
Il Generale di cavalleria, Tommaso Perrone, in una gara di Cross, notava che uno dei suoi soldati aveva dei problemi con il cavallo, lui gli chiese di cederglielo e dopo averlo messo alla mano, fece rimontare in sella il suo soldato che partecipò alla gara in totale serenità.
Lo stesso ha fatto Aurelio con una delle sue amazzoni, ottenendo lo stesso risultato.
E’ chiaro ed evidente che l’Endurance è cresciuto di molto sia come numeri che come livello tecnico, proprio per questo, invito tutti Tecnici, atleti e addetti ai lavori ad effettuare una seria ed oculata programmazione per il futuro, in quanto sono convinto che la Sicilia, ha tutte le carte in regola per stare al passo a livello nazionale.
Nel ringraziare nuovamente il Presidente Gaetano Di Bella, che con la sua disponibilità, ci ha permesso di partecipare, di confrontarci a livello nazionale, ma soprattutto di prendere atto di quanto sia necessaria una attenta ed accurata programmazione per la prossima stagione agonistica, lo invito personalmente a convocare una riunione in tempi brevi.
Per concludere, la mia impressione personale, ho potuto notare quanto il cuore dei siciliani è grande nel socializzare con atleti di altre regioni, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è come i nostri ragazzi fuori dall’isola erano un tutt’uno e hanno esternato la loro soddisfazione più completa confortata da un ottimo rapporto personale fra tutti loro.
Antonio Zafonte