Pericolo cinghiali - Lapunzina-Culotta: Venerdì incontro urgente con Assessore Regionale - Precisazioni di Pizzuto
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I sindaci del territorio hanno chiesto un incontro urgente all'Assessore regionale all'agricoltura Reale sul problema dei cinghiali.
L'incontro - comunica Rosario Lapunzina, Sindaco di Cefalù, si terra' venerdì 10 Ottobre 2014 ore 13 presso l'Assessorato. Il sindaco di Cefalù - conferma Lapunzina - parteciperà alla riunione per rappresentare la gravissima situazione segnalata con una petizione sottoscritta da centinaia di cittadini.
Ciò che è accaduto nei giorni scorsi a San Mauro Castelverde è inaccettabile ed è l'ennesima conferma che non è più possibile restare immobili mentre i cinghiali devastano un territorio unico come le Madonie. È quanto afferma il sindaco di Pollina e deputato del Pd, Magda Culotta, dopo l'ennesimo fatto di cronaca legato all'emergenza cinghiali.
Nei giorni scorsi, infatti, un branco di suidi ha assalito un gregge di pecore nella zona di Pirato, a San Mauro Castelverde, uccidendo 25 capi di bestiame. "La politica - aggiunge Magda Culotta - non può rimanere sorda davanti agli appelli della gente e di chi in questi anni ha pagato un prezzo troppo alto per gli errori del passato. Sono convinta che siamo ad un passo da una soluzione condivisa. Per questo ho chiesto ed ottenuto, per la prossima settimana, un incontro con l'assessore regionale all'Agricoltura Ezechia Paolo Reale. Bisogna dare una risposta ai cittadini delle Madonie. Adesso".
"La voglia di protagonismo del giovane ed inesperto sindaco di San Mauro - sostiene il presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto - ha portato e porta a dichiarazioni non supportate da elementi scientifici con riferimento al presunto attacco dei cinghiali che avrebbe decimato un gregge di pecore a San Mauro Castelverde.
Intanto le versioni riportate continuano a cambiare di ora in ora, in quanto non ci sono stati attacchi a pecore adulte, ma soltanto una deceduta per evidenti cause di soffocamento.
Non abbiamo mai sostenuto - dice Pizzuto - che i cinghiali non siano stati nella proprietà del sig. Turrisi, cosa che è acclarata da diversi avvistamenti, ma abbiamo contestato la metodologia quasi militare secondo cui un branco di cinghiali avrebbe per ben due sere, allo stesso orario e di notte attaccato un gregge nella stessa zona, peraltro con una limitatissima capacità visiva notturna.
La loro presenza nella zona è giustificata SCIENTIFICAMENTE dall'odore del sangue e della placenta degli agnellini.
Queste circostanze scientifiche abbiamo affermato, e restiamo in attesa del referto necroscopico da parte dell'ASL di Cefalù che dovrà dipanare la questione, anche se le notizie che abbiamo sono che i proprietari abbiano già interrato i resti senza la possibilità di analizzarli.
L'unica cosa fuori luogo a nostro avviso - conclude il presidente Pizzuto - è quella di lanciarsi in ipotesi non supportate dalla scienza per calmare la giusta ansia della popolazione, che ha tutta la mia solidarietà ed il mio impegno per risolvere questo annoso problema, invece di contare fino a dieci prima di lanciare teorie. Ma la saggezza, e questo è notorio, si acquisisce solo con l'età e con l'esperienza che spero il vice sindaco possa fare, a partire da questa esperienza".