GLI ELETTORI HANNO DIRITTO DI CONFERMARE O REVOCARE LA FIDUCIA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE?
- Sicilia,
- Speciali, Attualità,
- Redazione
A legislazione vigente gli elettori Siciliani non hanno la possibilità di revocare la fiducia accordata al Presidente Crocetta quindi, almeno di un'improbabile approvazione della Mozione di sfiducia allo stesso, di un commissariamento per gravi violazioni dello Statuto da parte del Governo Nazionale o della rimozione dello stesso per motivi di condanne penali, devono sopportare questo Presidente anche se non lo volessero più. In verità ci sarebbe anche la possibilità che lo stesso Presidente decidesse di dimettersi, prendendo atto di non godere più della fiducia del Popolo che lo ha eletto. Ma questo non sarà possibile da quanto emerge dalle comunicazioni del Governatore e dalla sua replica al dibattito svolti nella seduta di ieri. Cosa fare allora ? Intanto l'ARS potrebbe mettere mano alla riforma della legge elettorale e renderla più vicina a quella dei Sindaci. Prevedere cioè, oltre all'eliminazione del listino, la mozione di sfiducia costruttiva, il ballottaggio nel caso il più votato non raggiunga il 50% più uno dei voti validamente espressi e il REFERENDUM POPOLARE REVOCATIVO del Presidente eletto.Nel caso la Mozione di Sfiducia annunciata ieri dalle opposizioni non dovesse passare, alcuni movimenti della società civile , stanno pensando ad una petizione popolare motivata da rivolgere al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri che richieda il commissariamento della Regione Siciliana per gravi violazioni di leggi e dello Statuto autonomistico. La petizione dovrebbe essere firmata dagli elettori, con le modalità delle proposte di legge di iniziativa popolare a garanzia della trasparenza e della correttezza dell'iniziativa. Altre modalità, come lo SFIDUCIA DAY, che si leggono oggi sono inefficaci e servono solo a fini propagandistici alle forze che lo gestiscono. Anzi a mio giudizio finiscono con il rafforzare un Presidente che oggi sembra in grave difficoltà di gradimento complessivo.
Franco Scancarello