CONSIGLIO COMUNALE PER RIVEDERE IL PESANTE FARDELLO DELLE NUOVE TASSE IMPOSTE AI CITTADINI.

I CALTAVUTURESI SCOSSI DALLE TASSE SUI RIFIUTI COSTRINGONO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AD  ACCELERARE LA CONVOCARE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER REGOLAMENTARE ALCUNI PUNTI RIGUARDANTI LA TARI .

Convocato il Consiglio Comunale in sessione ordinaria , per il 02 ottobre 2014 alle ore 21,00 , dal Presidente del Consiglio Comunale Dott. Vincenzo Meli (nella foto).

L’ordine del giorno della convocazione del consiglio riguarda i seguenti punti:

  1. Nomina scrutatori ed approvazione verbali sedute precedenti;
  2. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art 193 del D.lgs. 267/2000—Variazione di bilancio per l’esercizio finanziario in corso;
  3. Modifica regolamento per la disciplina della IUC ( Imposta Unica Comunale) – componente TARI;
  4. Applicazione TARI 2014;
  5. Modifica regolamento per la mitigazione dell’impatto fiscale e tributario locale.
  6. Esame o.d.g. per l’istituzione delle ‘ zone franche Montane.
  7. Determinazione in ordine al personale precario ( ex lsu) impegnato negli istituti scolastici.

Speriamo come cittadini , in considerazione della crisi economica che ci attanaglia , che i sopra citati provvedimenti di regolamentazione diano un input agli amministratori di alleggerire le tasse , anche se è pur vero che in Italia Caltavuturo è il paese che subisce meno pressione fiscale rispetto a tanti altri comuni del comprensorio e non.

Questo grazie all’amministrazione ed anche alla collaborazione della minoranza, che reso possibile e di tutto per non far gravare il peso fiscale più del dovuto , cio’ dovuto agli introiti derivati dai vari impianti eolici sparsi nel territorio  , che incrementano le casse comunali di un prospiguo introito,da sottolineare che il comune non è in deficit cosi come piu’ volte millantato dagli amministratori con a capo il sindaco  Calogero Lanza. Sono sicuro che tutto il Consiglio lavorerà nell’interesse comune dei cittadini di qualsiasi colore politico.