Festa del Sacro Cuore di Gesù, Petralia Sottana 28 settembre 2014
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Come da antica tradizione, l’ultima domenica di settembre, la Comunità di Petralia Sottana celebra la festa del Sacro Cuore di Gesù. La festa, curata da un Comitato, composto da giovani entusiasti, è preceduta da un triduo.
Ogni sera, nella Basilica Chiesa Madre, alle ore 17,30 vi è la recita del S. Rosario e la Coroncina in onore del Cuore di Gesù e, a seguire, la S. Messa con l’omelia.
Giovedì 25 si celebra la S. Messa con l’amministrazione del Sacramento dell’Unzione dei malati nella vigilia della festa dei Santi martiri Cosma e Damiano, medici anàrgiri (cioè gratuiti) del 3° secolo. Venerdì 26 alle ore 17,00 vi è l’assemblea, presieduta dal Vescovo, per l’apertura del nuovo Anno Pastorale Diocesano, cui partecipano Sacerdoti e fedeli provenienti da tutta la Diocesi.
Domenica le SS. Messe in Basilica Chiesa Madre sono alle ore 10,00 e alle ore 11,15. Nel pomeriggio, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18,30, alle ore 19,30 vi è la Processione. L’odierna festività vuole segnare, per
tutta la Comunità Parrocchiale, l’inizio del nuovo Anno Pastorale.
C’è da dire che questa festa fu istituita a Petralia Sottana nel 1933 nel corso dell’Anno Giubilare indetto da Papa Pio XI come Anno Santo straordinario per il 19° centenario della Redenzione. Pio XI nell’Enciclica Miserentissimus Redemptor dell’8 maggio del 1928 così affermava: «Non sono forse racchiusi in tale forma di devozione al sacro Cuore di Gesù il compendio di tutta la religione cattolica e quindi la norma della vita più perfetta, costituendo essa la via più spedita per giungere alla conoscenza profonda di Cristo Signore e il mezzo più efficace per piegare gli animi ad amarLo più intensamente e ad imitarLo più fedelmente? »(10). Con queste parole veniva, ulteriormente, confermato quello che già Leone XIII aveva detto nel 1899 quando, alla vigilia dell’Anno Santo del 1900, consacrava tutto il genere umano al Sacratissimo Cuore di Gesù.
In quel periodo era arciprete di Petralia Sottana Mons. Luciano Geraci. Fu lui che si prodigò per l’acquisto della bellissima statua del Cuore di Gesù, posta a ridosso del pilastro del lato sinistro (di chi guarda) dell’Altare Maggiore della Basilica; e fu sempre lui che, insieme al Sacro Cuore, comprò pure la statua di San Giuseppe posta nel lato opposto. A conferma della sua profonda devozione al Sacro Cuore di Gesù, Mons. Geraci, nel 1937, appena eletto Vescovo di Santa Lucia del Mela, scelse come motto episcopale la frase “In corde Iesu salus”.
La data dell’ultima domenica di settembre è stata scelta perché nel mese di giugno, periodo in cui ricade la solennità, venerdì dopo il Corpus Domini, a Petralia si celebrano le feste di Sant’Antonio di Padova e quella del Patrono San Calogero.
Padre Santino Scileppi