I lavoratori del servizio antincendio attendono gli emolumenti di giugno, luglio, agosto e stanno per maturare anche settembre. Il mancato pagamento delle retribuzioni, rientra nella categoria dei gravi inadempimenti degli obblighi posti a carico del datore di lavoro. Lo scrive in una nota Michele Mogavero.
Non si capisce perchè - dice - i lavoratori forestali non possono ricevere lo stipendio puntuale come gli altri dipendenti pubblici. La regione Sicilia colpita da una forma di amnesia, dimentica facilmente tale diritto per alcune fasce di lavoratori. Però nell'ultima manovra (ter), i califfi in piena lucidità, si sono votati una legge fatta ad hoc, quella di evitare 15 giorni di ritardo negli stipendi, inserendoli tra le spese obbligatorie e che addirittura hanno avuto la precedenza su tutte le altre, insieme a quelle per gli assessorati e i dipendenti regionali. Ritornando a noi, visto che il Contratto Integrativo Regionale e le leggi che regolamentano il comparto sono diventati carta straccia, adesso per una questione di sopravvivenza, non resta che appellarci alla Costituzione Italiana, in quanto: la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni, e il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.

Per rimanere sempre in tema di stipendi, denunciamo anche - conclude Mogavero - il mancato saldo degli arretrati contrattuali del vecchio CCNL 2006-2009 (circa 35%), da premettere che i colleghi della manutenzione li hanno percepiti sino all'ultimo centesimo. Abbiamo scritto al Prefetto e a tutti i deputati regionali e, finalmente viene presentata una interrogazione parlamentare (n° 2055) con risposta scritta urgente, quest'ultima dopo tre mesi si fa ancora attendere.

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