Continuano i controlli nel centro cittadino da parte dei carabinieri della Compagnia di Monreale.
Nel corso dell’ennesimo servizio coordinato finalizzato alla repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno tratto in arresto DJEMBALI Seef, giovane monrealese di 23 anni, già noto per i suoi precedenti specifici, perché sorpreso a cedere uno spinello ad una giovane acquirente. In particolare i militari che si trovavano a transitare per piazza Aquino, luogo noto per essere una fiorente “piazza” di spaccio, scorgevano il giovane che nell’ultimare la preparazione di una sigaretta artigianale la cedeva alla ragazza per poi allontanarsi.
Il tempestivo intervento della pattuglia ha consentito di bloccare il giovane che, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di altri due grammi di hashish, e segnalare poi alla locale prefettura di Palermo l’acquirente per uso personale di sostanze stupefacenti. I test speditivi sulla sostanza sequestrata e sullo spinello hanno confermato che la sostanza era effettivamente del tipo hashish, per cui il giovane veniva tratto in arresto ai sensi dell’art 73 del D.P.R. 309/90.
Dopo le formalità di rito il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della citazione diretta a giudizio all’esito della quale dopo la convalida dell’arresto ha patteggiato una pena di mesi di reclusione e euro 1000 di multa, pena sospesa. 

È successo tutto nel corso del primo pomeriggio del 19 agosto, quando, a seguito di una mirata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Trabia hanno tratto in arresto, per il reato di estorsione, Alessio Marciante, 1979, ponendo fine alle angherie che lo stesso da anni compiva nei confronti di un invalido.

Marciante è stato sorpreso dai militari i in quella via Madrice subito dopo essersi fatto consegnare, previe minacce, da un giovane invalido, la somma in contanti di euro 10,00, come avveniva con cadenza pressoché giornaliera ormai dal mese di gennaio del 2010.

Nel corso della mattinata del 19, infatti, l'invalido recatosi presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Trabia, ha denunciato i soprusi e le violenze che ormai pativa da anni da Alessio Marciante, per la prima volta nel gennaio del 2010 con la scusa di dover comprare il biglietto del treno, aveva chiesto e ottenuto la somma di un euro.

Da quella volta le richieste di denaro si erano ripetute con cadenza giornaliera, con la minaccia di subire percosse, “legnate”, “bastonate”, come letteralmente ha riferito la vittima e come del resto lo stesso aveva dato prova di essere in grado di fare, visto che nel corso del 18 agosto 2014 aveva aggredito e malmenato la sua vittima costringendola a recarsi in ospedale per le cure. 

In tutto questo tempo il giovane invalido aveva dato a Marciante cinque euro al giorno e a volte, quando non aveva la banconota da cinque euro, gli consegnava due euro e cinquanta.

Non solo, in occasione delle festività, quali Natale, Capodanno, ferragosto, Marciante pretendeva dalla sua vittima la somma di 50/100 euro. 

Ma forse, proprio il passaggio alla vie di fatto da parte di Marciante ha dato finalmente il coraggio al giovane invalido di denunciare ai Carabinieri le vessazioni subite da anni e l’ ingente somma di denaro che gli aveva estorto.

Atteso ciò, ossia la abitudinarietà della condotta illecita e l’acquisizione della notizia criminis, i militari della Stazione Carabinieri di Trabia hanno organizzato un mirato servizio al fine di cogliere l’autore dell’estorsione in fragranza del reato non appena avveniva l’incontro tra la vittima ed il suo carnefice.
Con il passaggio del denaro a quest’ultimo, i militari sono intervenuti e hanno bloccato Marciante, che, esperite le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, dove, dopo l’interrogatorio di garanzia il Giudice ha convalidato l’arresto e ne ha disposto gli arresti domiciliari.

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