TROPPI ERRORI ED ANOMALIE NELLE BOLLETTE EMESSE DA APS, PROTESTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

Proteste a Pollina in seguito all′emissione delle bollette del servizio idrico. Le fatture recapitate dalla società Acque potabili siciliane sono state prese di mira da tanti cittadini che lamentano errori nell′accertamento dei consumi e un salasso dovuto al costo del servizio.
Ora anche il Consiglio comunale, in seduta straordinaria, si è espresso contro le politiche di Aps rea di "non avere nemmeno comunicato la modifica delle condizioni contrattuali e tariffarie". Con un ordine del giorno l′assemblea municipale presieduta dal Diego Lo Verde ha chiesto al sindaco Giuseppe Sarrica di attivarsi per far sospendere i termini di pagamento delle bollette e correggere le storture rilavate dagli utenti. Il primo cittadino conferma di avere "già allertato l′autorità di ambito e non esclude la convocazione di una conferenza di servizi con il coinvolgimento del prefetto di Palermo". "Ci sono errori gravi nella fatturazione — dice il consigliere Alfredo Cassataro — sorprende che i magazzini e le unità abitative siano state equiparate agli esercizi commerciali o alle attività artigianali ed industriali, con aggravio di costi per i cittadini e l′applicazione del "vuoto per pieno" per 140 metri cubi. Non sono state applicate — prosegue Cassataro — le misure di sgravio previste per le famiglie meno abbienti". Gli fa eco il consigliere Giovannino Castiglia che denuncia: "le tariffe applicate sono retroattive rispetto alla data della loro approvazione da parte della Conferenza dei sindaci. Ed è grave — aggiunge — che le tariffe di depurazione e fognatura vengano applicate anche per gli immobili non ancora serviti dalla rete fognaria".
Il presidente del Consiglio comunale Diego Lo Verde, si spinge nella richiesta di "annullamento delle fatture da parte dell′Aps in attesa delle verifiche necessarie dopo la segnalazione delle molteplici anomalie".