UN PUGNO NELLO STOMACO,O FORSE PIUTTOSTO UNA LENTA DISCESA NEGLI INFERI DELLA NOSTRA MENTE,COSI′ COME SI SCENDE FISICAMENTE NELLE CELLE DELL′EX CARCERE DI PETRALIA SOPRANA, AFFINCHE′ QUESTA ESPERIENZA POSSA ESSERE COMPIUTA.
NON C′ERA LUOGO PIU′ INDICATO PER VIVERE INSIEME ALL′ARTISTA ENZO RINALDI. LE EMOZIONI TRASMESSE DAI SUOI CHIODI. ELOQUENTE A PARIRE DAL TITOLO:"CHI ODI,MILLE E UN CHIODO FISSO",CHE HA GIA′ EVOCATO NEI VISITATORI NUMEROSE ASSOCIAZIONI.
CON CORAGGIO L′ARTISTA CI METTE AGLI ACCESSI PIU′ RECONDITI DELLA NOSTRA MENTE,PRESENTIFICANDOCI FANTASMI DEL PASSATO,EMOZIONI RIPRESSE, ESPERIENZE ATTRAVERSO LE QUALI QUALCHE VOLTA TUTTI SIAMO PASSATI,MA CHE TUTTI ABBIAMO PREFERITO CHIUDERE NEI CASSETTI PIU′ INACCESSIBILI DEL NOSTRO SPAZIO PSICHICO.
LA MOSTRA HA ATTIRATO,FIN DAL GIORNO DELLA SUA APERTURA,CENTINAIA DI VISITATORI CHE SI SONO SUSSEGUITI,COME CALAMITATI,IN QUESTO ARRISCHIATO E MISTERIOSO PERCORSO DELL′ANIMA. FORSE CHE AI CHIODI DI ENZO RINALDI NESSUNO POTRA′ SFUGGIRE? COME SCRIVE UNO DEI VISITATORI NEL REGISTRO DELLA MOSTRA: "SENZA I CHIODI IL MONDO CROLLA…" CHIODI CHE TRAFIGGANO OVUNQUE,MA CHE,ALLO STESSO TEMPO,CREANO LEGAMI,COSI′ COME SAPIENTEMENTE LI ASSEMBLA L′ARTISTA RENDENDO VIVE E  PALPABILI ATMOSFERE INIMMAGGINABILI.
UNA MOSTRA CHE STIMOLA FINANCHE L′INTERAZIONE  CON LE MISTERIOSE FIGURE RAPPRESENTATE,UN DOSAGGIO PERFETTO DI OMBRE E DI LUCI,DI SCHIARITE TENEBROSE E,FINO IN FONDO,NELL′ULTIMA CELLA DOVE SI CONSUMA L′ULTIMA TRAGEDIA;UN QUADRO SOSPESO  CHE PROIETTA L′OMBRA SUL MURO,ATTRAVERSATA DA SUONI E  IMMAGINI MONTATE DA MARIO CALDERARO.
IMPERDIBILE,UN RICORDO CHE RISCHIA DI RIMANERE INCHIODATO PER SEMPRE FINO AL 30 AGOSTO.
Il SITO è WWW. ENZORINALDI.NET

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