L'ultima trovata di una catena alberghiera: La Sicilia culla della mafia

Avrebbero potuto scegliere il fascino dell′Isola Bella di Taormina, o l′appeal dei paesaggi dell′Etna, puntando sulla splendida sintesi tra oriente e Mediterraneo, tra panorami mozzafiato e l′incantevole natura della montagna. Ma NH, una catena alberghiera italo-spagnola, ha scelto il souvenir peggiore. "Benvenuti in Sicilia, culla della mafia": questo il "geniale" incipit pubblicato su una brochure di presentazione, adottato per invogliare i turisti stranieri a visitare la Trinacria. I depliant sono stati pubblicati in Germania, anche se le copie stampate in Sicilia differiscono dall′"originale".
Una trovata infelice, che si è già scontrata con le prime, ferme, condanne.
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo ha infatti chiesto il ritiro delle brochure dalla circolazione ("episodio grave che offende una popolazione intera"). Contro la società che ha sede a Madrid e che vanta 54 hotel sparsi nell′intera Penisola, si è levata una ridda di voci indignate. "Si banalizza la mafia" - ha accusato Rita Borsellino. Insomma, siamo tornati alla fine degli anni Settanta, quando Der Spiegel, settimanale tedesco, ci presentava in copertina con una pistola fumante sopra un piatto di spaghetti.

Alessandro Bisconti