La disfatta di Orlando per pupi e attori, i Beati Paoli versione teatrino e una famiglia di simpatici animali…tre spettacoli, due siciliani e uno sardo, chiuderanno questa sera (domenica 9 agosto) la "Macchina dei sogni", il festival di teatro di figura diretto da Mimmo Cuticchio. Si inizia alle 21,30 in piazza Trinità con la compagnia di Acireale "Turi Grasso" che porterà in scena "La disfatta di Roncisvalle". Attori e pupi per raccontare la morte di Orlando che si spezzerà le tempie per aver suonato troppo l′olifante, per avvertire Carlo Magno della disfatta in corso. A ruota, alle 22,30 in piazza Carpinello, arriverà da Palermo la compagnia Bradamante, diretta da Nino Cuticchio, che ha deciso di affidare ai pupi il romanzo più noto e amato, quel "I Beati Paoli" che Luigi Natoli pubblicò a puntate sul Giornale di Sicilia nel 1909. Origini della mafia o racconto gotico romantico? Poco importa, fatto sta che lo spettacolo rientra nella più autentica tradizione dei pupari ma si pone, contemporaneamente, su una linea di ricerca introducendo alcune innovazioni: l′intrecciarsi corale delle vicende e, al posto del classico teatrino, un impianto con tre boccascena che permette di seguire, a ritmo incalzante, il susseguirsi degli eventi. La musica eseguita al pianoforte da Giacomo Cuticchio rimpiazza lo storico pianino a cilindro. Chiuderà il festival, alle 23 in piazza Turati, uno spettacolo sui generis popolato da una simpatica famiglia di scimmiette che coinvolge il pubblico ballando ed esibendosi in acrobatiche evoluzioni; un pappagallo che distribuisce i pianeti della fortuna, mentre nell′aria rimbalzano le note dell′organetto montato su un carretto trainato a mano… E il teatro Tages di Cagliari con "L′organetto di Barberia" si calerà a capofitto nella favola di Prokofiev, "Pierino e il lupo".E oggi sarà anche l′ultimo giorno utile per visitare la mostra di cartelloni, scenari e fondali ottocenteschi "Le pitture raccontano. Storie di eroi, santi e briganti" ospitata all′Auditorium San Francesco. Ingresso libero.