COMUNICATO STAMPA DELL'ON. Domenico GIANNOPOLO E MEMORIE DIFENSIVE RICORSO INELEGGIBILITA'

Per assicurare la par condicio . dopo aver pubblicato il ricorso , contro l′ineleggibilità a Sindaco di Caltavuturo dell′On. Domenico Giannopolo presentato dai F.lli Francesco e Antonino Giannopolo si pubblica il Comunicato stampa fatto dall′On.Giannopolo , ( mentre nella cartella documenti è possibile scaricare le MEMORIE DI COSTITUZIONE E CONTRORICORSO PER L′UDIENZA PRESSO IL TRIBUNALE DI TERMINI IMERESE DEL 25 P.V.) COMUNICATO STAMPA: Presentato in data odierna il controricorso e le controdeduzioni dell′On. Domenico Giannopolo alle eccezioni formulate da due cittadini in sede di Tribunale civile di Termini Imerese sulla presunta ineleggibilità alla carica di Sindaco del Comune di Caltavuturo nelle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009. Il controricorso del Sindaco On. Domenico Giannopolo è stato curato dai professionisti Prof. Giovanni Pitruzzella, Avv. Salvatore Maria Cusenza e Avv. Stefano Polizzotto. Con il suddetto controricorso viene documentata la infondatezza delle argomentazioni dei ricorrenti centrate sulla errata interpretazione dell′art. 112 della legge 17 del 2004. Tale articolo di legge varato successivamente e non prima alla elezione del Sindaco Domenico Giannopolo avvenuta nel giugno del 2004, dopo quasi tre anni di gestione commissariale, stabilisce infatti che qualora tra due mandati compiuti ai sensi di legge (il mandato elettorale del sindaco è considerato compiuto se dura due anni sei mesi e un giorno) si è interposta una gestione commissariale di tipo straordinario questa assume valore interruttivo della conseguenzialità dei mandati. In buona sostanza l′On. Domenico Giannopolo ha iniziato il mandato di Sindaco dopo l′interruzione commissariale nel giugno 2004 e nel giungo del 2009 ha conseguito un secondo mandato consecutivo come prescrive la legge. A ulteriore conferma di questa interpretazione viene riportata dal controricorrente una sentenza della Corte di Cassazione emessa nel 2007 che, su analoga materia, ha stabilito il principio che le gestioni commissariali qualora sostanziate da un prolungamento temporale tale da comportare una modificazione del corpo elettorale non possono impedire al sindaco che ha rivestito l′ultimo mandato elettorale utile di candidarsi per l′espletamento di un nuovo mandato che in tal caso sarebbe il terzo. Le argomentazioni dei ricorrenti appaiono anche contraddittorie in quanto da un lato introducono l′eccezione di ineleggibilità senza tener adeguatamente conto della legislazione regionale che, stante l′autonomia legislativa della Regione siciliana, in materia di enti locali è esclusiva e preminente, e dall′altro lato non sono state indirizzate a impugnare l′atto di proclamazione del Sindaco e degli altri eletti che nell′ordinamento regionale assume valore dirimente. Tutto ciò viene sollevato dagli avvocati del contro ricorrente On. Domenico Giannopolo nella forma della eccezione di improponibilità del ricorso. "Il diritto di ogni cittadino a proporre azione popolare davanti al giudice civile-afferma l′On. Giannopolo- non può essere conculcato e va rispettato. Tuttavia con altrettanta fermezza e risolutezza affermiamo la assoluta legittimità della candidatura e della successiva elezione diretta alla carica di Sindaco di Caltavuturo avvenuta con ampio consenso popolare. Tale consenso libero discende unicamente dalla buona, sana ed efficace amministrazione del paese considerata nel tempo anche presidio di legalità democratica e percepita dalla gente di Caltavuturo come bene irrinunciabile e imprescindibile".