Alcol, Codacons sguinzaglia 'ispettori' e chiede l'intervento dell'Esercito
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Arrivano in Sicilia e promettono di raggiungere presto tutta Italia gli ′ispettori zero alcol′: incaricati del Codacons che andranno nelle discoteche dell′Isola come normali clienti, per verificare e filmare con telecamerine nascoste la violazione delle regole sulla vendita di alcolici. Verificheranno dunque se i locali rispettano il divieto di vendere drink dopo le due di notte e, per le province che lo prevedono, se i clienti hanno meno di 16 anni.
Il Codacons ha dunque deciso di ampliare e di ′istituzionalizzare′ il monitoraggio gia′ iniziato nei mesi scorsi, che ha rilevato come l′80% delle discoteche non rispetti le leggi vigenti in materia. E chiede una mano alle forze dell′Ordine e all′Esercito per intensificare i test anti-alcol. "I nostri ′infiltrati′ - afferma Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons - filmeranno gli illeciti e li denunceranno alle autorita′ competenti. L′iniziativa partira′ dalla Sicilia e sara′ estesa a breve anche al resto d′Italia".
"Con una certa sistematicita′ - prosegue - viene infatti violato il divieto di somministrare alcolici oltre le due di notte. Siamo dinanzi a una vera emergenza: i giovani cercano una via di fuga dal vuoto che la societa′ offre. E′ nelle discoteche, luoghi maggiormente sott′accusa, che i controlli saranno intensificati. Chiediamo pertanto l′intervento delle forze dell′Ordine e dell′Esercito affinche′ all′uscita delle discoteche possano essere effettuati, in gran numero, test anti-alcol". Il Codacons auspica infine un giro di vite contro le cosiddette bevande ′alcolpop′, quelle tra i 5 ed i 6 gradi molto amate dai giovanissimi, e chiede nuove campagne di sensibilizzazione nelle scuole, nelle universita′ e in tutti i luoghi di incontro giovanili.
Fonte: [adnkronos]