Non sarà raddoppiata l′addizionale Irpef ai palermitani. Cammarata è stato battuto ai voti. A Sala delle Lapidi, alle 20.57, di venerdì 31 luglio, il voto del consiglio ha registrato su 41 presenti: 35 contrari all′aumento, 5 favorevoli, 1 astenuto.
E′ prevalsa, così, la mozione di "respingimento" della delibera proposta da Cammarata. Di fatto è, perciò, evaporata la maggioranza politica del centrodestra (ndr: 35 sul plenum di 50). Sui 41 presenti, solo 5 consiglieri del centrodestra hanno mantenuto il loro appoggio alla proposta di aumento del sindaco: Drago (Pdl), Tantillo (Pdl ), Bottiglieri (Udc), Pianpiano e Munafò (Pdl). Contro hanno votato i gruppi del Pd, dell′Mpa, dell′Idv, "Un′altra storia", e quattordici componenti del Pdl. Ribaltando così, la maggioranza politica a Sala delle Lapidi, fatto che accade per la quarta volta (ndr. precedentemente: una volta no all′aumento TARSU, due volte no all′aumento dell′acqua) nel giro di tre mesi. Alberto Campagna (Pdl), quale presidente del consiglio comunale, si è astenuto.
Al voto si era giunti in serata, dopo che lo stesso presidente campagna aveva condotto una audizione, separata di ciascun gruppo consiliare. Alla fine di questa ricognizione — preso atto della larga contrarietà all′approvazione del provvedimento sull′Irpef — ha ammesso in votazione la mozione di "respingimento", proposta ad inizio di seduta dall′Mpa e da tutti i gruppi dell′opposizione di centrosinistra.
Da lunedì, il consiglio (convocato ininterrottamente sino al 21 agosto, con l′eccezione della settimana di ferragosto) comincerà a discutere dell′approvazione del bilancio consuntivo 2008, di quello previsionale 2009, di quello triennale 2009/2011. Il termine ultimo per l′approvazione di questi documenti contabili, è stato fissato dal Commissario ad acta della Regione, per il 27 agosto prossimo.



Ignazio Panzica

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