In circa due anni di attività Acque Potabili Siciliane (gruppo Società Acque Potabili Torino), che gestisce il servizio idrico integrato in 52 Comuni della Provincia di Palermo, ha messo in campo interventi di manutenzione straordinaria delle reti idriche e dei sistemi fognari e depurativi per 2,5 milioni di euro, di cui 1,2 milioni di euro per opere già concluse e altrettanti per cantieri in corso; ulteriori lavori per circa 8 milioni di euro sono già stati identificati e saranno avviati entro il prossimo anno. Tali interventi strutturali si integrano con quasi 1.000 interventi di eliminazione perdite e 800 di manutenzione ordinaria.
Uno dei primi risultati di queste attività è l′avere portato l′erogazione idrica 24 ore su 24 in dieci Comuni prima soggetti a turnazione (Campofiorito, Godrano, Balestrate, S. Giuseppe Jato, Blufi, Alimena, Lascari, Finale di Pollina, S. Mauro Castelverde e nella frazione Marcato Bianco di Castronovo di Sicilia). In totale oggi sono 23 i Comuni che godono di un′erogazione idrica continua, mentre la distribuzione dell′acqua è migliorata negli altri 29 centri abitati.
Lo scorso mese di giugno sono state per la prima volta collegate all′acquedotto comunale le contrade Rocca e Gallitano del Comune di Godrano.
Dopo anni di disagi, a Cefalù è finalmente entrato in funzione il serbatoio di Cozzo Monaco (mai attivato prima) e sono state ripristinate la condotta di Favara e la camera di manovra "Campella". Tutto ciò ha consentito di rifornire i serbatoi a monte spegnendo 8 pompe di sollevamento, con un risparmio energetico pari a 65.000 euro l′anno; di risolvere il problema dell′erogazione nelle zone residenziali Cozzo Monaco e Cozzo Rotondo, finora servite da
autobotti; di ridurre drasticamente l′acquisto di acqua da fornitori esterni; inoltre è aumentata la pressione nella zona di Mazzaforno e nel centro storico.
A Caccamo, grazie ad alcuni interventi sulla rete, l′erogazione è diventata giornaliera, passando da 6 ore ogni due giorni a 6 ore al giorno. Attraverso un by-pass è stata migliorata la fornitura alla zona a valle dell′ospedale di Carini, prima servita per un′ora a giorni alterni.
L′installazione di nuove apparecchiature ha, da un lato, migliorato la qualità dell′acqua in tutto l′abitato di Carini, dall′altro ha consentito un aumento della pressione nella rete di Villagrazia di Carini.
A Sciara sono state rimesse in funzione la sorgente Romea e la condotta adduttrice, con un recupero di 170 metri cubi al giorno, garantendo una fornitura di 8 ore al giorno.
L′eliminazione di perdite, la realizzazione di by-pass fra vecchie e nuove reti e l′installazione di valvole, ha consentito di aumentare la pressione in varie zone di Bagheria, Misilmeri, Casteldaccia, Villabate, Ficarazzi, Pollina, Torretta, Caccamo, Cerda, Cinisi (qui sono state collegate oltre 50 utenze mai servite prima).
A Pollina è stato installato un sistema di valvole "sentinella" che interviene per bloccare l′erogazione al verificarsi di nuove rotture della condotta interessata dal movimento franoso in contrada Liccia, nel territorio di Castelbuono. Nel frattempo prosegue la campagna di sostituzione dei contatori guasti per far sì che l′acqua sia pagata sulla base dei consumi effettivi.
È già stata completata la sostituzione dei lettori ad Alimena, a Blufi, a Cinisi, a Bompietro, e sono in corso sostituzioni nella maggior parte dei comuni gestiti. Aps ha rimesso in funzione, dopo 10 anni di fermo, il secondo modulo del depuratore di Lascari, che ora rispetta i parametri di legge e fa fronte perfettamente all′aumento della popolazione nei mesi estivi, con miglioramento della balneabilità a mare. Migliorato anche lo smaltimento dei reflui a Cefalù, altro importante comune turistico, nonché ad Alia, Aspra- Bagheria, Casteldaccia, Montemaggiore Belsito, Altavilla Milicia e Montelepre. Sotto l′aspetto delle attività specialistiche, Aps ha predisposto un nuovo sistema che consentirà di rimuovere le alghe dell′acqua prelevata del lago di Prizzi e inviata al potabilizzatore di Corleone.

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