Doppio Lustro per l’Associazione Culturale 'Comitato di Sant’Eligio'
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Correva l′anno 1999 e vagando per le chiese di Gangi, autentici scrigni di tesori della scultura, uno sparuto gruppo di giovani si soffermava sulla statua di Sant′Eligio, mirabile opera attribuita ad un valente modellatore del legno, il gangitano Filippo Quattrocchi, ormai da tempo lasciata sull′altare della Chiesa Madre dal quale si decise di rimuovere e portare in pellegrinaggio per render omaggio al protettore della città: lo Spirito Santo.
Da lì il passo successivo è stato l′istituzione dell′ Associazione Culturale "Comitato di Sant′Eligio" cui scopo precipuo è la ripresa di usanze e tradizioni ormai desuete maturando l′idea dei festeggiamenti in onore al Santo transalpino con la manifestazione collaterale della degustazione della "cuddura patedda" oggi Sagra, giunta, quest′anno, alla IV edizione assieme alla "Mostra dei prodotti tipici locali e madoniti", manifestazioni tra le più importanti del calendario degli eventi della stagione vacanziera, e alla Benedizione dei Cavalli e dei Cavalieri, quest′ultima, antica usanza medioevale in cui i cavalli sono condotti in piazza per ricevere la benedizione assieme ai cavalieri per allontanare i malanni dal mezzo principale di lavoro e trasporto dei nostri avi dediti all′agricoltura.
Nota con diversi epiteti nei tanti paesi di Sicilia, la cuddura patedda è la pasta del pane fritta salata o zuccherata sulla superficie, che in occasione dei festeggiamenti è donata ai fedeli in degustazione per devozione al Santo unita all′offerta di prodotti tipici locali prodotti dalle aziende operanti in loco e nelle Madonne che con le migliori materie prime del territorio combinate ad una sapiente lavorazione artigianale riescono ad ottenere prodotti di altissima qualità e genuinità tanto da rendere il connubio Sagra-Mostra un momento rievocativo della preparazione della cuddura presente in passato sulle tavole dei nostri contadini e di valorizzazione e conoscenza delle risorse agroalimentari del territorio oltre che di esaltazione della manualità degli artigiani del luogo.
La sensibilità dei soci verso il patrimonio artistico culturale di cui tutti dovremmo reputarci guardiani al fine di consegnarlo inalterato alla fruizione delle generazioni future ha coinvolto quel moderno mecenate dell′arte che è il locale istituto di credito cooperativo in un restauro per la conservazione del simulacro tanto che oggi l′opera si può ammirare nei suoi colori originali liberati dal secolare strato di polvere che ne aveva sbiadito i toni.
Religione, cultura, arte, promozione dei gusti del territorio, beneficenza, questi i campi in cui si muove l′associazione con iniziative dedicate anche ai più piccini ai quali è stato dedicato il Cavallo Day, momento per avvicinare il cavallo ai piccoli e ai loro accompagnatori con simpatiche cavalcate sotto la supervisione degli amici dell′Associazione Ippica Madonita a cui và il plauso di una iniziativa riuscitissima.
Questo il prodotto di quasi un decennio speso per la comunità da cui provengono commenti incoraggianti e aspre critiche che aiutano a crescere e ribaltare il giudizio affrettato di chi si ferma solo alle apparenze e non guarda alla sostanza di quanto prodotto gratuitamente da alcuni giovani con l′auspicio che altri traguardi seguano, costellati da altri momenti di successo per l′Associazione che aspetta i lettori nei giorni 22 e 23 agosto a Gangi per i festeggiamenti in onore a Sant′Eligio dei quali potrete trovare informazioni come il programma delle manifestazioni liturgiche e di intrattenimento, aderendo al gruppo "Associazione Culturale Comitato di Sant′Eligio Gangi" sul più famoso dei social network o anche chiamando alle info line 3382599336, 3888492590.
Giuseppe Biundo