Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, nell′ambito di una mirata operazione finalizzata al contrasto di reati contro il patrimonio, procedevano all′individuazione e all′arresto del trentenne, ALIANTO Ludovico, originario dell′Ennese, già noto ai Carabinieri del posto per precedenti specifici di furto. Le indagini, scaturite dal furto di una Fiat Punto asportata ad un cittadino del luogo, portavano i Carabinieri sullo svincolo autostradale Tremonzelli della A/19 (Palermo/Catania) ove, nel corso dell′espletamento di specifiche attività di osservazione e controllo, l′ALIANTO, veniva intercettato a bordo del citato veicolo rubato  in Petralia Sottana.
A seguito di perquisizione  personale sul soggetto si rinvenivano 2 chiavi di autovetture. Ai Carabinieri è bastato poco per collegare le chiavi trovate al  soggetto ad altri furti d′auto perpetrati negli ultimi giorni.
Nel comune di Caltanissetta veniva ritrovata una Audi A3 e nelle campagne di Castellana Sicula, veniva ritrovata una Alfa Romeo Mito rubata in Catania nello scorso mese di maggio. Entrambe le vetture erano state rubate dall′ALIANTO che ne serbava le chiavi.
L′ALIANTO aveva messo in opera un giro perverso: rubava le vetture, si faceva un giro nei dintorni, le abbandonava altrove conservandone le chiavi per poi riprendere la stessa attività che assumeva connotati sempre più estesi ignaro del fatto che i Carabinieri lo stessero osservando e che avevano organizzato un dispositivo ad hoc con uomini in abiti civili  e "gazzelle" itineranti.
L′ALIANTO pertanto veniva arrestato per ricettazione, e dopo gli adempimenti di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.

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