PALERMO: TENTATO SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI RAPINA, ARRESTATO IL SECONDO COMPLICE
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Già da alcuni anni il fenomeno delle rapine ai danni di banche, istituti di credito ed uffici postali, sta registrando una recrudescenza nel territorio della città e della provincia di Palermo.
L′attività di analisi realizzata dalle forze dell′ordine ha peraltro notato un incremento nell′adozione da parte dei malviventi del modus operandi che prevede il preventivo sequestro del direttore o di uno degli impiegato in servizio presso l′obbiettivo prescelto, al fine di garantirsi un ingresso rapido e sicuro, informazioni dettagliate sulle misure di sicurezza attive e passive, oltre che un bottino consistente.
Proprio in una di queste ipotesi ricade l′arresto effettuato dai Carabinieri di S. Flavia che, il 29 alle ore 16.00 circa, a Santa Flavia, avevano tratto in arresto BRONTE Alessandro, nato a Palermo, classe ‘85, venditore ambulate, pluri-pregiudicato con precedenti specifici per rapina e reati contro la persona e il patrimonio in genere, colto in stato di flagranza, poiché ritenuto responsabile del reato di sequestro di persona a scopo di rapina: il predetto, unitamente ad altri due complici, all′epoca ancora non identificati, a bordo di una moto, aveva bloccato un impiegato alle poste, in servizio presso la filiale della frazione marina di S.Elia mentre questi, con un motociclo di sua proprietà, si stava recando presso la propria abitazione, dopo avere chiuso il citato ufficio postale.
Il BRONTE, spalleggiato dagli altri due malviventi, dopo essersi posto alla guida del motociclo della vittima, la aveva percossa con calci e pugni al fine di intimorirla e piegarne la volontà; dopodiché, portandola alle proprie spalle, in posizione di passeggero, scortato dai propri complici, l′aveva costretta a fare ritorno presso l′ufficio postale per effettuare una rapina.
Solo l′immediato intervento di una pattuglia della locale Stazione, impegnata in un servizio di controllo del territorio, insospettita dell′atteggiamento dei predetti e dalla situazione in genere, avendo notato peraltro il visibile stato di prostrazione dell′impiegato, conosciuto personalmente dai militari, aveva consentito l′arresto del predetto BRONTE il quale, malgrado un tentativo di fuga prima a bordo del motociclo e poi a piedi, veniva immediatamente bloccato.
Da quel giorno le indagini non si sono mai interrotte.
In meno di un mese, e precisamente ieri, 21 Luglio 2009, alle ore 14.00 circa, terminava la fuga di uno dei due malviventi: AMATUZZO Paolo, nato a Palermo, classe ‘83, venditore ambulante, pluri-pregiudicato, con precedenti specifici per rapina, veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto poiché, alla luce delle prove e degli indizi raccolti, ritenuto il secondo complice, responsabile del sequestro di persona a scopo di rapina del giugno passato. Il predetto veniva sorpreso nella propria abitazione, nella zona "Policlinico" di Palermo.
Le indagini continuano serrate per l′individuazione del terzo complice. Inoltre i due arrestati, atteso il particolare modus operandi utilizzato, nonché numerosi dettagli e indizi emersi nel corso delle indagini, sono fortemente indiziati anche della commissione di innumerevoli analoghi reati nell′area dell′hinterland bagherese oltrechè nel territorio del capoluogo: gli investigatori ritengono dunque di avere scoperto un gruppo organizzato di rapinatori seriali, la cui capacità operativa si estende sul territorio della città e della provincia di Palermo, agguerriti e senza scrupoli; proprio in considerazione di ciò l′odierno risultato appare quanto mai significativo attesa la tangibile possibilità di fare luce su una serie impressionante di reati predatori.