STALKING, ARRESTATO PREGIUDICATO
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Sono scattate questa mattina le manette ai polsi di GUELLA Giuseppe 57enne pregiudicato di Giuliana con la pesante accusa di "atti persecutori" (comunemente conosciuto come STALKING), maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
L′arresto, in esecuzione di un′ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese su richiesta della Procura della Repubblica, è giunto a conclusione di una lunga indagine partita nello scorso anno grazie al coraggio della ex moglie dell′arrestato e dei suoi figli che dopo anni di sopraffazioni e violenze hanno deciso di raccontare tutto ai Carabinieri di Giuliana.
Lo scenario che si è prospettato agli inquirenti è stato quello di una famiglia condannata a vivere per anni con la paura delle prepotenze dell′uomo, descritto di indole molto violenta che non lesinava a passare alla vie di fatto per qualsiasi minima incomprensione familiare.
Le persecuzioni di GUELLA non si erano nemmeno fermate allorquando la moglie e i figli esasperati decidevano di andare a vivere in un′altra abitazione.
L′uomo infatti non perdeva occasione di ingiuriarli e offenderli ovunque li incontrasse, anche in pubblico.
Suo obbiettivo primario era quello di rientrare in possesso di un piccolo supermercato che gestiscono i suoi familiari in Giuliana e a tal fine molto spesso si piazzava proprio all′ingresso dell′esercizio commerciale e cercava di distogliere i clienti a fare la spesa presso quel sito, nell′intento di far calare al massimo gli introiti.
Altre volte seguiva i figli con la propria autovettura per poi offenderli e minacciarli di morte qualora non avessero provveduto a cedergli l′attività commerciale.
Molti sono stati poi i riscontri effettuati che hanno ancora più confermato l′ipotesi accusatoria degli "atti persecutori", infatti, oltre all′acquisizione di numerose prove documentali, molte volte i militari di Giuliana sono intervenuti quando GUELLA, con chiaro intento provocatorio e minatorio, parcheggiava la propria autovettura avanti a quella dei suoi familiari in modo che non potessero utilizzarla.
I Carabinieri hanno inoltre acquisito anche i video delle telecamere a circuito chiuso del supermercato, dai quali si vede il GUELLA inveire contro la moglie e i figli.
Le indagini inoltre hanno permesso di rinvenire anche un′arma, una pistola cal. 9 di marca Tanfoglio e 49 cartucce già detenute illegalmente dal GUELLA ed in perfetto stato di conservazione. L′arma è stata sequestrata e verrà sottoposta a tutte le necessarie indagini balistiche per verificare se sia stata utilizzata per compiere qualche reato.
L′arrestato ultimate le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale "Cavallacci" di Termini Imerese a disposizione dell′Autorità Giudiziaria.