Questa sera Elisabetta Pozzi in 'Sorelle di Sangue' per Teatri di Pietra
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Secondo appuntamento con la rete Teatri di Pietra a Castelbuono. Questa sera — martedì 21 luglio ore 21.15 - il Castello di Ventimiglia ospiterà, per il ciclo di spettacoli inseriti nella rete "Teatri di Pietra", una grandiosa messa in scena con una delle attrici di classico più importanti del panorama nazionale: Elisabetta Pozzi.
Brillante interprete delle ultime rappresentazioni classiche di Siracusa, la Pozzi ritorna in Sicilia con "Sorelle di Sangue", uno spettacolo tratto da "Crisotemi" di Ghiannis Ritsos ed "Elektra" di Hugo von Hofmannsthal che miscela musica, teatro e danza.
Di Crisotemi, ovvero la sorella minore di Elettra, non rimangono che poche testimonianze, cenni che gli autori classici hanno voluto riportare quasi più per dovere di cronaca che per utilità drammaturgica. Degli altri Atridi sappiamo molto: il re Agamennone, prima di salpare contro Troia, uccide la figlia minore, Ifigenia, per ingraziarsi gli Dei... Dopo dieci anni torna vittorioso, portando con se Cassandra, figlia minore del re troiano; la regina Clitemnestra, che nella lunga assenza del marito aveva intrattenuto una relazione con Egisto, uccide il marito e Cassandra con l′aiuto dell′amante. Elettra e Oreste uccidono la madre ed Egisto. La tradizione classica vuole che Oreste impazzisca e venga inseguito dalle Erinni, quindi dal suo rimorso. Fin qui la tradizione.
Attraverso le parole del grande poeta greco Ritsos, la quarta figlia di Agamennone e Clitemnestra, appunto Crisotemi, un non-personaggio appena ricordato dagli autori classici, diventa il simbolo dell′ignavia, dell′antieroina che, seppure ricoperta del sangue delle persone a lei più care, non partecipa né alla loro salvezza né alla loro condanna. E′ testimone muto, colpevole in ogni caso, malgrado la sua assenza di partecipazione, o forse proprio a causa della sua defezione dall′essere protagonista degli eventi che travolgono la sua famiglia. Da Ritsos si è presa la figura di Crisotemi per parlarci dell′umanità silenziosa, di quella parte degli uomini che lascia scorrere gli eventi attorno senza intervenire, senza partecipare alla storia che comunque scrive se stessa senza dimenticare, né giudicare. Da l′Elektra di Hugo von Hofmannsthal deriva la visione di un mondo dove il dionisiaco sconfigge la ragione e la meditazione apollinea: il richiamo del sangue versato costituisce l′onda attiva che muove passioni e sacrifici.
Apertura botteghino: ore 19. Biglietti: intero €12,00 — ridotto € 10,00- residenti € 8,00.
www.teatridipietra.org