Gli abitanti di Piana degli Albanesi e di Belmonte hanno pensato di trovarsi su un set cinematografico, quando, ieri mattina,  hanno visto sfrecciare sulle strade locali, una  wv golf di colore scuro inseguita da dieci pattuglie dei Carabinieri di Monreale, coadiuvate dall′alto da un elicottero del 9° Nucleo di Palermo. 

Nella giornata di ieri, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Monreale hanno tratto in arresto due giovani, Ciancimino Davide Francesco, 22 enne, ed un minorenne 16enne, entrambi originari e residenti a Belmonte, che poco prima avevano tentato l′assalto ad una tabaccheria di Piana degli Albanesi. 

I giovani introdottosi in una tabaccheria sita in via Vittorio Emanuele di Piana degli Albanesi, dopo aver minacciato con un paio di forbici la proprietaria, una 70 enne del posto, rimasta visibilmente terrorizzata dai fatti, si erano impossessati del registratore di cassa, per poi darsi  ad una precipitosa fuga. L′auto che procedeva a forte velocità, tuttavia, è stata notata da alcuni testimoni e da un giovane Carabiniere della Stazione di Piana degli Albanesi, che libero dal servizio, dopo essersi annotato il numero di targa dell′autovettura su un braccio, ha immediatamente contattato la Centrale Operativa del Gruppo di Monreale affinchè fossero diramate le ricerche dei due pericolosi rapinatori. Da quel momento, infatti, è iniziata una vera caccia all′uomo alla quale hanno presso parte, circa 20 Carabinieri della Compagnia di Monreale nonché un elicottero del 9° Elinucleo di Palermo, che ha sorvolato per ore ed a bassa quota la zona di interesse. Fino a quando, intorno alle ore 13,00 le pattuglie sono riuscite a trovare il mezzo ricercato, parcheggiato in una via di Belmonte Mezzano, con a breve distanza, anche il Ciancimino che è stato prontamente tratto in arresto. Individuato il primo rapinatore è stato semplice trovare anche il complice il 16 enne, che già si era allontanato dall′autovettura inseguita. Descritto in paese come un amante dei films d′azione, il giovane è stato sorpreso sulle scale che conducevano alla terrazza della propria abitazione, mentre forse tentava una fuga improbabile. Nelle successive perquisizioni domiciliari, inoltre, sono stati rinvenuti anche gli abiti da mare che i due palermitani indossavano al momento dei fatti, dei quali probabilmente avevano intenzione di disfarsi quanto prima. I Carabinieri, inoltre, sono riusciti a recuperare anche la refurtiva che i due malviventi avevano abbandonato sulla strada statale, quando si erano visti ormai in trappola. 

I due arrestati, pertanto, sono stati condotti presso le Caserme dei Carabinieri per espletare le formalità di rito, per poi essere accompagnati, il Ciancimino, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno della Procura della Repubblica di Termini Imerese, presso la Casa Circondariale del "Cavallacci", mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza del Malaspina a Palermo, in attesa della convalida degli arresti.

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