Sarà l′Hotel Fiesta Athénee Palace a ospitare la 15esima edizione dell′Enosimposio, massimo appuntamento annuale che riunisce enotecnici ed enologi di Sicilia. Novità di quest′anno è stata la presentazione del libro "Cultura e tecnica enologica, vol. 1-2 Vinificazione" di Nicola Trapani che si è svolta ieri, a cura del giornalista Fabio Piccoli, in occasione dell′apertura dell′Enosimposio.
In concomitanza ci sarà la presentazione degli atti congressuali curati dall′enologo Giacomo Manzo. Il calendario dei lavori, anche quest′anno, prevede interessanti interventi nell′arco di due sezioni di lavoro. In particolare, dopo i saluti delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni che partecipano all′evento, Marco Perciabosco e Maria Antonietta Nocitra, hanno aperto i lavori, oggi alle 9, parlando di cartografia e banche dati territoriali a supporto della zonazione viticola in Sicilia.
Si tratta di approfondire la conoscenza del suolo su cui viene prodotta la pianta, influenzandone le caratteristiche. A seguire la relazione di Daniele Oliva sulle fermentazioni miste con specie diverse di lievito per la produzione di vini rossi di qualità, in riferimento a una sperimentazione in corso nella cantina "G. Dalmasso" dell′Istituto Regionale della Vite e del Vino di Marsala, usando varietà autoctone e internazionali.
Sabato si svolgerà la seconda giornata di interventi divulgativi, con la relazione di Rocco Di Stefano sull′interpretazione dell′evoluzione del colore dei vini rossi nel corso della maturazione. A seguire Antonino Bacarella parlerà di economia e marketing vitivinicolo nella storia recente della Sicilia. E poi, ancora, si parlerà della statistica a servizio dell′enologo tra razionalità e creatività con Francesco Massimiliano Barbera, in collaborazione con Alberto Ugolini, che presenterà i risultati di un analisi di dati sensoriali e strumentali, ottenuti in diverse sedute di degustazione, con lo scopo di dimostrare un percorso che riesca a fornire informazioni utili per una migliore conoscenza dei fattori che influenzano la qualità della produzione enologica siciliana.

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