Il controllo delle forze dell′ordine ha permesso di scoprire un′intrecciata situazione di furto di energia elettrica nella zona di Piazza Magione.
In un condomino di una vecchia palazzina di Piazzetta delle Vergini, da un allaccio abusivo alla rete pubblica, mani esperte erano riuscite a ricavare una fornitura ad uso delle esigenze comuni e private del condominio.
I Carabinieri ed i tecnici ENEL, infatti, entrati all′interno dello stabile si sono subito accorti che l′allaccio abusivo alla rete elettrica serviva un cantiere edile che sta eseguendo lavori condominiali. Da lì poi i fili elettrici alimentavano un appartamento privato. Per tale motivo i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà il capocantiere S.g.  palermitano,62enne ed il cittadino extracomunitario, H.j. di 40 anni, occupante l′appartamento.
Assieme alle due persone, però, ad essere deferito alla locale Autorità Giudiziaria è stato anche l′amministratore del condominio, P.g. palermitano, di 38 anni.
Infatti l′allaccio abusivo, preesistente all′inizio dei lavori condominiali e all′occupazione dell′appartamento da parte del cittadino straniero, è stato messo a disposizione della ditta da parte dello stesso amministratore e veniva utilizzato già in precedenza per le esigenze del condominio.
Nel corso dello stesso servizio si provvedeva a mettere in sicurezza le rete elettrica pubblica danneggiata dalla manomissione, nonché ad eliminare altri allacci abusivi usati da occasionali gazebo per improvvisati ritrovi serali nella zona della Magione.
Il fenomeno del furto di energia elettrica appare essere in crescita forse anche alimentato dallo spettro della "crisi". Anche le bollette Enel incidono sul menage economico in maniera significativa.

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