La Fiat comunica: "niente più auto dal 2011

La Fiat ha annunciato che lo stabilimento di Termini Imerese, in funzione dal 1970, non produrrà più autovetture dal 2011. Infatti, nella nota diffusa ieri dall′azienda automobilistica torinese, dopo l′incontro a Palazzo Chigi, si legge:

"Nello stabilimento siciliano è confermata la produzione Ypsilon fino al 2011. Verrà mantenuta la presenza industriale con produzioni diverse da quelle automobilistica e, per questo, sarà necessario rivedere l′accordo di progetto". Per leggere altre reazioni dei sindacati, cliccate qui.

Naturalmente la città termitana è in subbuglio. Il sindaco, Salvatore Burrafato, e l′assessore all′industria, Marco Venturi, hanno affermato congiuntamente che "abbiamo cultura industriale, convenienze e da oggi anche la piena disponibilità economica del governo regionale e del Comune per gli aspetti infrastrutturali a partire dal suo porto, per rendere conveniente per Fiat un investimento produttivo sullo stabilimento siciliano". Insomma, si sta tendando la carta della persuasione.

Eppure, Sergio Marchionne (l′amministratore delegato di Fiat) ha dichiarato che "la situazione è drammatica, la stiamo gestendo in maniera assolutamente responsabile". E la Cgil con Guglielmo Epifani ha commentato in questo modo: "Marchionne ha fatto una fotografia onesta delle difficoltà, ha fatto un quadro a breve termine che si ferma al 2010-2011 e su alcuni nodi, come Termini Imerese, è stato troppo generico.

Servono rassicurazioni sul futuro". Intanto, il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, l′assessore Venturi e il sindaco Burrafato incontreranno al più presto le organizzazioni sindacali siciliane per definire subito le proposte e le risorse da mettere al servizio del rilancio della Fiat in Sicilia.

Fonte: [LiveSicilia]